Giovedì 18 Aprile 2024

Fiorentina-Juve, Allegri: "Rabiot out. Ci saranno alcuni cambi"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della trasferta in casa dei toscani

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 2 settembre 2022 - "La partita di domani sarà una gara complicata. Sappiamo che giocare a Firenze non è semplice, ma per noi sarà importante fare punti dando continuità alla vittoria di mercoledì sera sullo Spezia. Dobbiamo trovare solidità sia in fase difensiva che in fase offensiva". Parola di Massimiliano Allegri, che è perfettamente conscio delle difficoltà che la sua Juventus incontrerà al Franchi contro la Fiorentina, campo storicamente ostico per la Vecchia Signora. A questo va aggiunta la voglia di rivalsa dei viola dopo la sconfitta a Udine e perché no, nei confronti dell'ex compagno Dusan Vlahovic, partito forte in questo campionato con quattro reti in altrettante gare. 

Capitolo infermeria 

 

Il serbo è certo di partire dal primo minuto, mentre altri potrebbero riposare, dato che poi martedì prossimo i piemontesi saranno impegnati a Parigi nel debutto stagionale in Champions League. "Domani credo che ci sarà qualche cambio rispetto alla gara di mercoledì sera anche perché martedì prossimo giocheremo in Champions League. Bonucci sta bene, ieri si è allenato per la prima volta con il gruppo. Valuterò se impiegarlo già a Firenze o lo terrò a riposo per Parigi - spiega Allegri - Di Maria non è ancora tornato in condizione ottimale, ma può sicuramente dare il suo contributo e ha già assaggiato il campo. Domani, sicuramente, non saranno a disposizione Rabiot e Szczesny, il primo per un colpo subito alla coscia anche lui come Wojciech contro i liguri, il secondo per una forte distorsione alla caviglia dove, però, sono escluse fratture e significative lesioni capsulo legamentose". 

Giovani e mercato

Non poteva poi mancare un commento da parte di Allegri sul mercato. "La società ha lavorato molto bene sul mercato, sia in entrata che in uscita. Sono molto contento anche di avere diversi giovani in rosa che nella pre season e in questo inizio di stagione si sono allenati molto bene e soprattutto hanno dimostrato di essere delle risorse importanti. All'inizio del mercato avevamo un obiettivo tutti insieme: tenere i giovani per farli giocare - sottolinea il tecnico bianconero - Vedete Miretti, sono contento sia rimasto Fagioli, poi ci sono Gatti e Kean. Moise si sta allenando bene, è sereno. Sull'ultimo movimento in entrata, su Paredes, posso dire che è un giocatore importante per noi e sicuramente aumenta la qualità del nostro centrocampo. È arrivato con grande determinazione e motivazione. Abbiamo miscelato molto bene le caratteristiche di tutti i giocatori e adesso non ci resta che continuare a lavorare. Ad Arthur e a Zakaria, invece, che sono state le ultime due uscite, facciamo un grande in bocca al lupo per le due opportunità avute. Entrambi sono stati molto felici di accoglierle". 

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