Firenze, 14 settembre 2019 - Una gran bella Fiorentina mette in crisi la Juventus, in evidente difficoltà di fronte all'intensità viola. I bianconeri perdono Douglas Costa e Pjanic, entrambi infortunatisi nel primo tempo, ma non la partita: finisce 0-0 al Franchi, in una giornata caratterizzata dal caldo.
Maurizio Sarri, al suo esordio sulla panchina dei campioni d'Italia, conferma la formazione vista con il Napoli: l'unica novità è rappresentata dalla presenza dal primo minuto di Danilo al posto dell'infortunato De Sciglio. Dall'altra parte Vincenzo Montella adotta un 3-5-2, lanciando dall'inizio Ribery in coppia con Chiesa. Brutte notizie per la Juventus in avvio di gara, visto che dopo sei giri di lancette Douglas Costa è costretto a lasciare il terreno di gioco per un problema muscolare: al suo posto tocca al grande ex Bernardeschi, fischiatissimo dal Franchi. La Fiorentina è aggressiva e lo dimostra due volte nel giro di due minuti mettendo paura a Szczesny.
Prima il portiere si prende un rischio enorme rinviando addosso a Chiesa, ma è fortunato perché la palla finisce la sua corsa sopra la traversa. Il polacco è invece bravo su Ribery, liberato dall'errato passaggio di de Ligt. Il francese numero 7 si fa vedere anche al 17', con una conclusione che viene bloccata con sicurezza da Szczesny. La Vecchia Signora prova a scuotersi e lo fa con Matuidi, il cui sinistro viene respinto coi pugni da Dragowski. E' tuttavia un episodio estemporaneo, perché i viola continuano a convincere maggiormente grazie al loro pressing asfissiante. La formazione locale costruisce due occasioni interessanti con i cross dal fondo, ma è soprattutto un colpo di testa di Dalbert a impegnare Szczesny. Piove sul bagnato in casa Juve, che prima dell'intervallo perde pure Pjanic, anch'egli incappato in un guaio muscolare e sostituito da Bentancur.
La sosta non cambia gli equilibri in campo. Gli ospiti restano molli e confusionari, mentre la Fiorentina ha l'unico demerito di non riuscire a sfruttare le palle gol che le capitano. Al 52' è Dalbert a chiamare in causa Szczesny con un cross insidioso, mentre un minuto più tardi Castrovilli spreca malamente - calciando alto - sull'intelligente assist di Chiesa. A mezzora dalla fine Sarri è costretto a utilizzare anche il terzo cambio visti i crampi di Danilo, che lascia il posto a Cuadrado. I viola continuano ad avere il pallino fra i piedi e al 64' il tiro di Chiesa per poco non inquadra il bersaglio grosso. All'improvviso però, non appena la Fiorentina cala l'intensità e l'attenzione, la Juventus si rende pericolosissima con Khedira: il tedesco, liberato da Higuain, cerca in mezzo Ronaldo, ma Pezzella è fondamentale nell'anticipare il portoghese. I toscani, come normale che fosse, accusano la stanchezza nel finale, Madama non ne approfitta e così il match va in archivio senza né vincitori né vinti.
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Il tabellino
Fiorentina: Dragowski; Milenkovic, Pezzella (37' st Ceccherini), Caceres; Lirola, Castrovilli (43' st Zurkowski), Badelj, Pulgar, Dalbert; Ribery (23' st Boateng), Chiesa. A disp. Terracciano, Ranieri, Venuti, Terzic, Cristoforo, Montiel, Ghezzal, Vlahovic, Sottil, All. Montella.
Juventus (4-3-3): Szczesny; Danilo (16' st Cuadrado), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Pjanic (42' pt Betancur), Matuidi; Douglas Costa (7' pt Bernardeschi), Higuain, Ronaldo. A disp. Buffon, Pinsoglio, Ramsey, Dybala, Rabiot, Emre Can, Rugani, Demiral. All. Sarri.
Arbitro: Irrati.
Note: ammoniti Caceres (F), Pjanic (J), Chiesa (F), De Ligt (J), Castrovilli (F), Bentancur (J), all. Montella (F).