La Fiorentina agguanta l’Inter al 92': 1-1 al Franchi

Un gol di Vlhaovic allo scadere raggiuge i nerazzurri, momentaneo vantaggio di Borja Valero

Fiorentina-Inter, il gol di Vlahovic (LaPresse)

Fiorentina-Inter, il gol di Vlahovic (LaPresse)

Firenze, 15 dicembre 2019 – Si chiude nel peggiore dei modi la settimana dell’Inter. Dopo l’eliminazione dalla Champions League è arrivato il pareggio sul campo della Fiorentina che permette alla Juventus di raggiungere i nerazzurri in testa alla classifica. Al vantaggio di Borja Valero nel primo tempo ha risposto Vlhaovic a tempo scaduto.

APRE BORJA - Conte si affida alla coppia Lu-La davanti, Montella concede spazio a Boateng di punta. Gli ospiti approcciano meglio la gara, infatti già all’ottavo arriva il gol dell’ex: Borja Valero si infila da sinistra, finta e poi destro sul primo palo, 0-1. L’Inter pressa, non fa giocare la Fiorentina che perde un paio di palle sanguinose, mentre c’è la solita forza bruta di Lautaro. Esce però alla distanza la squadra viola che trova al 15’ un destro di Badelj parato da campione da Handanovic. Cresce la Fiorentina che sfrutta la spinta delle fasce con Dalbert e Lirola, implementate dalle scorribande di Castrovilli, ma vere e proprie occasioni non ce ne sono. L’Inter mostra il fianco ma regge, anzi sfiora il raddoppio al 33’ quando Lukaku per poco non segna su rimpallo dopo rinvio di Milenovic pressato. Ma il gol arriva, la Fiorentina sbanda a sinistra dove Brozovic pesca Lukaku in profondità, facile assist a centro area per il solissimo Lautaro Martinez. Sarebbe il raddoppio ma la posizione del belga è in offside, il Var annulla. L’ultimo squillo è una zuccata di Lukaku a centro area, miracolo di Dragowski.

VLHAOVIC AL 90’ – La ripresa non si apre in maniera scoppiettante, l’Inter prova a controllare il match, la Fiorentina non riesce ad accendere la miccia. Opaco Chiesa, opaco Boateng, Montella si affida allora a Vlhaovic al 60’, e mai scelta fu più azzeccata. Prima però succedono altre cose, per esempio una girata di testa di Lautaro al 63’ di pochissimo alta oppure una parata da campione di Handanovic su destro di Castrovilli. Non solo, come contro il Barcellona, è Lukaku a sentirsi il peso di non aver chiuso i conti: al 73’ il belga si libera in area e spara addosso a Dragowski da due passi, un po’ come fatto con Neto qualche giorno fa. La partita dunque rimane aperta e al 92’ l’Inter perde una palla a ottanta metri dalla porta, Vlhaovic allora si invola verso l’area e schianta Handanovic con un sinistro fulmineo, 1-1. E’ il pareggio che vale un punto per la viola ma soprattutto l’aggancio della Juve, l’Inter recrimina. Ora per i nerazzurri arriva il Genoa a San Siro per l’ultima dell’anno senza Lautaro e Brozovic squalificati.