Mercoledì 24 Aprile 2024

Fiorentina-Cremonese di Coppa Italia, viola a un passo dalla finale. Italiano punta su Cabral e Gonzalez

Si gioca stasera alle 21 al Franchi. I padroni di casa partono dal 2-0 conquistato nella gara di andata: chi vince affronta l’Inter il 24 maggio. L’ultima finale è datata 2014, il trofeo manca dal 2001

Arthur Cabral, attaccante della Fiorentina

Arthur Cabral, attaccante della Fiorentina

Firenze, 27 aprile 2023 – Una stagione cominciata così, così (con molta più fatica e meno brillantezza rispetto all'anno scorso) ‘rischia’ ora di diventare storica per la Fiorentina. Se stasera contro la Cremonese (ore 21, stadio "Franchi") riuscirà a conservare (e magari incrementare) il vantaggio di 2-0 dell'andata in Lombardia, la squadra viola approderà alla finale di Coppa Italia del 24 maggio contro l'Inter. Un traguardo che manca dal maggio 2014 quando i gigliati furono sconfitti all'Olimpico dal Napoli in una serata da dimenticare per gli assurdi scontri tra tifosi napoletani e romanisti con il ferimento del giovane Ciro Esposito che morirà dopo quasi due mesi di agonia.

Tra i viola e la finale, però, ci sono i grigiorossi di Ballardini. A dire il vero, il successo dell'andata potrebbe sembrare rassicurante, vista anche la differenza di qualità e di organico tra le due squadre, ma quanto accaduto con le rimonte quasi riuscite di Braga e Poznan in Conference League deve mettere in guardia la squadra di Italiano. Anche perché la Cremonese crede nell’impresa e, sempre più vicina alla retrocessione in B, punta tutto sulla Coppa Italia.

I gigliati, però, non possono farsi sfuggire l'occasione di giocarsi in finale un trofeo che manca dal 2000-2001 (stagione che ha preceduto il tracollo della gestione Cecchi Gori) per cercare di portarsi a casa la settima Coppa Italia della sua storia. Italiano si affida alle reti di Cabral (bomber ritrovato) e al talento di Gonzalez. Al di là delle qualità individuali, però, la Fiorentina deve essere matura a livello di squadra nel saper gestire il vantaggio senza patemi d'animo e dimostrare che la sconfitta di Monza è stato un episodio e non il sintomo di una flessione dopo un filotto di 14 risultati utili consecutivi.

Contro la Cremonese i viola giocano per un sogno, così come tra pochi giorni (l'11 e il 18 maggio) accadrà nella semifinale di Conference League contro il Basilea. Mister Italiano e il patron Rocco Commisso sono a un passo dalla storia, ma quel passo è ancora da tutto da compiere: a partire da stasera.