Venerdì 19 Aprile 2024

La Uefa vuole la finale di Champions League a porte aperte

Probabile lo spostamento di sede da Istanbul a Lisbona che è favorita su Madrid e Francoforte. Non è escluso anche il cambio di format con il passaggio al modello Final Eight

Foto ANSA

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Lisbona (Portogallo), 9 giugno 2020 – Il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia proprio oggi ha auspicato una riapertura almeno parziale degli stadi tra agosto e settembre pur nel pieno rispetto delle norme sanitarie. Un auspicio, secondo quanto riportato da Sky Sport, condiviso anche dalla UEFA che starebbe cercando di organizzare a porte aperte la Finale di Champions League. Restano però da sciogliere gli ultimi noti legati alla data dell’atto conclusivo della massima competizione europea per club, che inizialmente era stata programmata per il 30 maggio e successivamente è stata provvisoriamente spostata al 29 agosto (si parla però di un possibile anticipo al 23 agosto), e alla sede del match che potrebbe non essere più Istanbul ma Lisbona, la quale sembrerebbe in vantaggio su Madrid e Francoforte. Possibile poi anche un cambio di format che prevederebbe l’introduzione di una Final Eight disputata dalle squadre qualificate ai quarti. Ogni decisione – anche quelle legate all’Europa League (possibile finale il 21 agosto a Francoforte o Gelsenkirchen e non Danzica come inizialmente previsto) – verrà comunque presa nel prossimo Comitato Esecutivo della UEFA, in programma il 17 giugno.