Venerdì 19 Aprile 2024

Figc, stop alle multiproprietà nel calcio. Ma solo dal 2028/29

Spostata in avanti di 4 anni l'entrata in vigore della norma transitoria. Così saranno ritirati i ricorsi di Napoli e Bari

Aurelio De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis

Roma, 28 luglio 2022 - Stop alle multiproprietà nel mondo del calcio. Non da subito però, ma dall'inizio della stagione 2028/2029. Lo ha deciso in giornata il Consiglio Federale, che ha modificato la norma transitoria dell'articolo 16-bis delle Noif. "E' stata sancita la fine delle multiproprietà nel calcio italiano. Abbiamo ricevuto nelle ultime settimane la proposta di Napoli e Bari di abbandonare qualsiasi controversia legale in corso purché venga spostata in avanti dal 2024/25 all'inizio del campionato 2028/29 l'entrata in vigore della norma transitoria. Il Consiglio ha approvato all'unanimità", l'annuncio del numero della Figc, Gabriele Gravina.

La soddisfazione dei De Laurentiis

 

Come spiegato dallo stesso Gravina, in ballo c'erano i ricorsi di Napoli e Bari, società presiedute rispettivamente da Aurelio De Laurentiis e da suo figlio Luigi. "Siamo soddisfatti e contenti di questa modifica - scrivono congiuntamente in una nota i due De Laurentiis - e desideriamo ringraziare tutto il Consiglio Federale, e in particolare il Presidente della Federazione Gabriele Gravina, per l'impegno e la volontà manifestata in questa occasione. Abbiamo già comunicato alla Federazione che rinunceremo al ricorso presentato nei giorni scorsi al Collegio di Garanzia dello Sport e ad ogni altra azione anche di natura risarcitoria, perché riteniamo sia arrivato il momento di aprire una pagina nuova per il calcio italiano fondata sulla fattività e sullo spirito di collaborazione". 

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