Sabato 20 Aprile 2024

E' morto Felice Pulici, portiere del primo scudetto della Lazio

L'ex numero uno biancoceleste era uno dei campioni più amati dai tifosi

Felice Pulici (Alive)

Felice Pulici (Alive)

Roma, 16 dicembre 2018 - E' morto Felice Pulici, portiere del primo storico scudetto della Lazio. Pulici era il numero uno di quella formazione che nel 1974, sotto la guida tecnica di Tommaso Maestrelli, stupì con Giorgio Chinaglia in attacco (capocannoniere) e Felice in porta, vincendo il campionato italiano.

Il calcio italiano è in lutto per la scomparsa del quasi 73enne (è nato il 22 dicembre del 1945), malato da tempo. Era stato uno dei giocatori più amati dalla tifoseria biancoceleste, e dopo aver appeso gli scarpini aveva ricoperto anche ruoli dirigenziali nella società romana. 

La Lazio lo ricorda sul sito Internet. "La S.S. Lazio, il suo Presidente, l'allenatore, i giocatori e tutto lo staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Felice Pulici, portiere della squadra biancoceleste che nel 1974 vinse il primo storico Scudetto". 

Pulici era nato a Sovico, in Lombardia, ed era un romano d'adozione, adorato dai suoi tifosi e rispettato dai 'cugini' di fede giallorossa. Con la società biancoceleste giocò cinque campionati, con ben 150 presenze consecutive. Felice aveva iniziato a giocare nella squadra dell'oratorio di Albiate, e fin da subito s'innamorò nel ruolo di portiere. La sua carriera continuò nelle giovanili del Lecco e poi nel Novara in Serie C1.

Dopo la Lazio era approdato prima al Monza e poi Ascoli, e nel 1982 ha chiuso la maglia biancoceleste indosso, infatti a stagione finita si ritirò dal calcio giocato. Fuori dal calcio si dedicò anche alla politica e nel 2005 si candidò alla Regione Lazio nella lista di centrodestra di Francesco Storace, ma non fu eletto.

INZAGHI: UN GRANDISSIMO LAZIALE - Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ha voluto ricordare l'ex portiere biancoceleste Felice Pulici: "Perdiamo un grandissimo laziale e un grandissimo uomo". L'allenatore ha parlato prima di iniziare la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta. "E' una brutta notizia che tocca tutto il mondo Lazio, me in particolare. Ho un ricordo bellissimo di Felice quando sono arrivato alla Lazio nel 1999 era un punto fermo della società. Una persona sempre vicina a noi giocatori, importante per le nostre vittorie e per il mio inserimento a Roma. Colgo l'occasione per fare le più sentite condoglianze alla famiglia".