Euro 2020: Svezia-Ucraina 1-2. Dovbyk al 120' regala i quarti a Shevchenko

Gli ucraini vincono dopo 120 minuti di battaglia. Decisive le reti di Zinchenko e Dovbyk

Andriy Shevchenko festeggia la vittoria

Andriy Shevchenko festeggia la vittoria

Svezia e Ucraina si sfidano a Glasgow nell'ultimo ottavo di finale di Euro 2020. Zinchenko apre le marcature al 27' e Forsberg con deviazione pareggia al 43'. Nel secondo tempo proprio Forsberg colpisce un palo e una traversa per la Svezia, mentre anche Sydorchuk scheggia il legno per gli ucraini. Il match si prolunga ai supplementari, dove al 99' Danielson viene espulso per un intervento scomposto su Besedin. A risolvere il match è Dovbyk con un colpo di testa al 120', che regala la qualificazione ai quarti di finale all'Ucraina, la quale sfiderà l'Inghilterra a Roma.

Primo tempo

Andersson e Shevchenko si affidano alla difesa a tre. Per la Svezia davanti ci sono Forsberg, Kulusevski e Isak, mentre l'Ucraina schiera Yarmolenko e Yaremchuk come coppia offensiva. La prima combinazione stretta tra Yaremchuk e Yarmolenko porta quest'ultimo al tiro dal cuore dell'area di rigore al 10', con Olsen che si oppone per salvare il risultato. Dall'altra parte si fa vedere Isak al 19', che su assist di Kulusevski va vicino allo specchio con un destro scoccato dai venti metri. La partita si sblocca al 27': Yarmolenko pesca con l'esterno Zinchenko, che si coordina e di controbalzo buca la porta svedese per l'1-0. A rimettere il match in equilibrio ci pensa il trascinatore degli scandinavi, Emil Forsberg. Il dieci scarica un tiro da fuori, la deviazione di Zabarnyi alza la traiettoria della sfera che diviene imprendibile per Buschan. Il primo tempo si chiude sull'1-1.

Secondo tempo

La ripresa è condita da tanta sfortuna e poca concretezza. Sydorchuk colpisce un palo per l'Ucraina, come anche Forsberg dall'altra parte, che aggiunge però al conto anche una traversa. Nella seconda metà del secondo tempo inizia a farsi sentire la stanchezza e la paura prevale sulla voglia di vincere. I tempi regolamentari si concludono sull'1-1.

Tempi supplementari

La svolta arriva al minuto 99: Danielson entra in maniera scomposta su Besedin, con il piede a martello sulla gamba del calciatore ucraino che è costretto ad uscire dal terreno di gioco. Orsato rivede l'episodio al Var ed estrae il cartellino rosso, che lascia gli scandinavi in dieci uomini. Nell'extra-time si gioca pochissimo; sono tantissimi gli infortuni, le botte e i contrasti che costringono i medici ad entrare sul terreno di gioco. Proprio all'ultimo, al minuto 120, Dovbyk incorna un cross dalla trequarti di Zinchenko e regala il 2-1 e la qualificazione all'Ucraina.

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