Mercoledì 24 Aprile 2024

Euro 2021, il Portogallo e quel bis continentale che appare difficile

Ma la Nazionale lusitana spera che Cristiano Ronaldo dia quel qualcosa in più per confermarsi ai vertici europei

Joao Felix

Joao Felix

Roma, 27 maggio 2021 - Obiettivo, difendere il titolo conquistato 5 anni fa. Il Portogallo ci crede, basandosi soprattutto sulla voglia di Cristiano Ronaldo, proprio miglior marcatore delle qualificazioni con 11 gol (ne ha segnato uno in meno del capocannoniere Harry Kane dell’Inghilterra), detentore del record di presenze e di gol in Nazionale, di togliersi un’ulteriore soddisfazione: non è mai stato capocannoniere agli Europei o ai Mondiali. Intanto il commissario tecnico Fernando Santos, ex difensore che ha allenato le tre grandi del Portogallo, passando alla Nazionale nel 2014 dopo un periodo sulla panchina della Grecia, l’uomo che ha condotto i lusitani a vincere Uefa Euro 2016 e l’edizione inaugurale della Nations League, ha pre-convocato i seguenti calciatori:

portieri Rui Patricio (Wolverhampton), Anthony Lopes (Lione), Rui Silva (Granada); difensori João Cancelo (Manchester City), Nélson Semedo (Wolverhampton), José Fonte (Lille), Pepe (Porto), Rúben Dias (Manchester City), Nuno Mendes (Sporting CP), Raphaël Guerreiro (Borussia Dortmund); centrocampisti Danilo Pereira (PSG), João Palhinha (Sporting CP), Rúben Neves (Wolverhampton), Bruno Fernandes (Manchester United), João Moutinho (Wolverhampton), Renato Sanches (Lille), Sérgio Oliveira (Porto), William Carvalho (Bétis); attaccanti Pedro Gonçalves (Sporting CP), André Silva (Eintracht Francoforte), Bernardo Silva (Manchester City), Cristiano Ronaldo (Juventus), Diogo Jota (Liverpool), Gonçalo Guedes (Valencia), João Félix (Atlético Madrid), Rafa Silva (Benfica).

Qualche curiosità. Il Portogallo partecipa al settimo Europeo consecutivo, l’ottavo in totale. Ha vinto il suo primo titolo internazionale a Uefa Euro 2016, quando ha battuto in finale i padroni di casa della Francia per 1-0 a Saint-Denis grazie alla rete nei supplementari di Éder. In quella manifestazione l’undici allenato da Santos è arrivato terzo nel gruppo F dietro a Ungheria e Islanda con tre pareggi. Quindi ha battuto la Croazia per 1-0 ai supplementari agli ottavi e la Polonia per 5-3 ai rigori ai quarti (dopo un 1-1). Il 2-0 sul Galles in semifinale è stato l’unico successo nei 90 minuti, nonché l’unica delle otto precedenti partite alla fase finale degli Europei che non si sia conclusa sullo 0-0 dopo 90 minuti.

Nel 2019, Santos ha condotto il Portogallo alla vittoria della prima Uefa Nations League grazie a un 3-1 sulla Svizzera in semifinale e a un 1-0 sull’Olanda in finale. Nelle qualificazioni per Uefa Euro 2020, il Portogallo è arrivato secondo nel gruppo B a tre lunghezze dall’Ucraina e con tre punti di vantaggio sulla Serbia. La squadra ha pareggiato le prime due partite in casa contro Ucraina (0-0) e Serbia (1-1), ma poi ne ha vinte cinque su sei. Cristiano Ronaldo ha collezionato il maggior numero di presenze alla fase finale degli Europei (21 prima dell’inizio di Uefa Euro 2020).

Capocannoniere assoluto del torneo con 40 gol, vanta anche il record di marcature in una singola fase finale con Michel Platini (9 gol). L’osservato speciale sarà però João Félix, giocatore dalla notevole tecnica, ultimo arrivato in una Nazionale già ricca di talenti. A soli 20 anni ha esordito in Nazionale maggiore nella trionfale Uefa Nations League. Ai Mondiali il Portogallo vanta quale miglior risultato il terzo posto del 1966, in Inghilterra, ai tempi del grande Eusebio, agli Europei può vantare anche il secondo posto nel 2004, nell’edizione organizzata in casa (superato in finale 1-0 dalla Grecia).