Europei, fra i look regna la sobrietà: è l'anno delle treccine

Da Phillips ad Akè, poche concessioni alla stravaganza: quanto mancano West e Cissè

I capelli bianchi e neri di Paul Pogba agli Europei 2021

I capelli bianchi e neri di Paul Pogba agli Europei 2021

Alzi la mano chi non è inorridito di fronte al biondo platino, tendente al bianco ma per fortuna mitigato con il passare dei giorni dalla ricrescita scura, di Federico Bernardeschi. Il calciatore juventino si è presentato sul palcoscenico degli Europei 2021 in modo da essere assolutamente riconoscibile. Più per il look che per le giocate, va sottolineato. Quello di Bernardeschi va annoverato come il look più particolare di tutta la rassegna calcistica continentale, insieme a quello del britannico Phil Foden anch'egli biondissimo, e questo la dice lunga su quanto il torneo di quest'anno sia caratterizzato da una sobrietà fuori dal comune rispetto al solito. Il pensiero corre subito ai Mondiali in cui si vedeva correre in campo Taribo West, difensore della Nigeria che quando vestiva la maglia del club di turno si colorava i capelli conseguentemente mentre in Nazionale le sue treccine erano di un verde brillante da mettere allegria. Quanto ci manca Taribo West, perlomeno dal punto di vista del look. Quanto ci manca anche Djibril Cissè, che in campo si faceva sentire molto poco ma in compenso il suo biondo cangiante era riconoscibile a chilometri di distanza. Se non fosse per Paul Pogba, che con l'estetica ha sempre giocato in modo particolare, e i suoi capelli bianchi e neri - "Non è un messaggio per i tifosi della Juventus" ha sottolineato il centrocampista francese - il mood sarebbe uno solo: treccine. Come quelle di Kalvin Phillips, mediano dell'Inghilterra, e di Nathan Akè, difensore olandese che sembra il clone di Ruud Gullit. I tempi di Abel Xavier, Carlos Valderrama, Marouane Fellaini e delle loro acconciature che hanno fatto epoca sembrano davvero lontani anni luce.