Roma, 16 giugno 2021 - “La Svizzera è una squadra forte, è stata una partita durissima e lo sapevamo”, parole di Roberto Mancini, allenatore dell'Italia che, battendo anche la Svizzera dopo la Turchia, si qualifica gli ottavi degli Europei.
“All'inzio abbiamo avuto delle difficoltà ma alla fine la vittoria è stata meritata – continua il ct azzurro- . Abbiamo giocato la gara per vincerla a tutti i costi. Era anche la seconda partita in cinque giorni, i ragazzi sono stati bravissimi. Anche contro il Galles giocheremo per vincere. Giorgio Chiellini? Speriamo non sia niente di grave. La vittoria la dedico a tutti gli italiani, in particolare a tutti queli che soffrono”.
"Le partite sono tutte difficili - ha detto poi Mancini in conferenza stampa postpartita - Alcune possono essere un po' più semplici ma vanno sempre giocate e vinte. Ai miei giocatori piace giocare a calcio, divertirsi e questa credo sia la base del calcio. Finora sono stati bravissimi ma la strada è ancora lunga. In questo Europeo ci sono Francia, Portogallo, Belgio, tutte squadre cresciute nel tempo, prima di noi, e quindi è normale che siano più avanti. Ma nel calcio tutto può accadere, nulla è scontato".
Riguardo a un'ipotesi di turnover contro il Galles, Mancini si è riservato di valutare "le condizioni dei giocatori perché la partita è stata dura e difficile. Ho visto qualche calciatore molto stanco alla fine, con qualche problema fisico: valuteremo nei prossimi giorni".
Il man of the match
Ai microfoni di SkySport Manuel Locatelli, centrocampista del Sassuolo e man of the match dell`Olimpico: "C'è stato tanto lavoro dietro a questa gara. Sono orgoglioso. Faccio parte di un gruppo fantastico e sono felice di essere qui. Grazie al lavoro ci sono arrivato. Il primo gol è stato bellissimo con l'assist del mio amico Berardi. La dedica per la mia fidanzata e i miei genitori. Il secondo gol è per tutti i tifosi che hanno sofferto. Di solito non accompagno così l'azione ma ho avuto un pizzico di follia e ho chiuso l'azione. Il futuro? Non voglio farmi troppi viaggi mentali. Mi godo la serata".
Berardi esalta Locatelli
Dal mister azzurro a Domenico Berardi, che fa i complimenti al compagno di club, nel Sassuolo, Manuel Locatelli, la 'stella' dell'Olimpico con la sua doppietta. “Ci conosciamo benisimo – sottolinea Berardi raccontando il primo gol - è stato bravo a darmi la palla e continuare l'azione. Questo è un gruppo fantastico, sono tre punti fondamentali. Ogni partita cerchiamo di dare il cento per cento e cercheremo di vincere anche la prossima con il Galles. Davanti questa nazionale ha grandi campioni come Immobile e Insigne, ma anche Chiesa e Bernardeschi, chi gioca gioca”.
Barella pensa al Galles
"Contro il Galles giocheremo per vincere perché questa è la nostra mentalità". Lo ha detto il centrocampista dell'Italia, Nicolò Barella, dopo la vittoria degli azzurri di Mancini per 3-0 sulla Svizzera. "In campo si vede che il gruppo è compatto, ha voglia di fare bene e vincere - ha aggiunto Barella ai microfoni della Rai - Sia in campo che fuori c'è una bellissima atmosfera. Chiunque gioca qui fa bene, non c'è gelosia, tutti diamo tutto e questo ci fa tanto bene".
I sogni di Acerbi
"Se possiamo arrivare fino in fondo? Il gruppo fa la differenza sempre. Magari ci sono altre squadre più attrezzate ma noi abbiamo qualcosa di più nel gruppo. E poi sognare non costa nulla", dice il difensore dell'Italia Francesco Acerbi. "Sono entrato in campo senza avere nemmeno un secondo di riscaldamento - ha aggiunto l'azzurro, ai microfoni della Rai, in merito all'ingresso in campo per sostituire l'infortunato Chiellini -. Ma chi entra fa sempre bene e questa è la forza del nostro gruppo. Cerchiamo sempre di attaccare e difendere da squadra perché così subiamo pochi gol e ne facciamo tanti".
Il tweet di Chiellini
"Niente può scalfire una gioia così grande. Siamo agli ottavi! Avanti così!". Lo scrive su Twitter il capitano azzurro, Giorgio Chiellini, costretto a lasciare il campo al 24' del primo tempo per un infortunio.
Il ct svizzero
"Abbiamo affrontato un'Italia molto forte, che ci ha creato diversi problemi: non abbiamo giocato al cento per cento, non siamo stati sicuri in campo e questo non è normale per noi. Se avessimo giocato al massimo il risultato sarebbe stato diverso", dice il commissario tecnico della Svizzera Vladimir Petkovic. "E' stata una delusione per quanto riguarda il risultato e quello che abbiamo mostrato in campo, anche se non per tutti i 90 minuti, ma ho già parlato con la squadra. Dobbiamo essere delusi stasera - ha aggiunto l'ex allenatore della Lazio - ma da domani dobbiamo guardare avanti, pensare positivo e farci trovare pronti per la partita decisiva con la Turchia per la qualificazione agli ottavi".