Euro 2020, Italia-Spagna: i precedenti. Una storia lunga più di un secolo

La prima sfida nel 1920 alle Olimpiadi di Anversa, l'ultimo confronto in una grande manifestazione - vinto dagli azzurri - nel 2016 agli Europei. Bilancio complessivo in parità

Graziano Pellè in azzurro: nel 2016 realizzò il gol del 2-0 alla Spagna

Graziano Pellè in azzurro: nel 2016 realizzò il gol del 2-0 alla Spagna

Italia contro Spagna, la storia infinita. Mente cresce l'attesa per la semifinale dell'Europeo fra azzurri e furie rosse che si giocherà martedì 6 luglio a Wembley (fischio d'inizio alle 21), scaramantici, appassionati di cabala e semplici supporter delle due squadre spulciano gli annali per cercare nei precedenti fra le due Nazionali presagi e pronostici in vista del match che deciderà una delle finaliste alla rassegna continentale. Questo "scontro" è diventato ormai un classico degli Europei: è la quarta volta di fila che Italia e Spagna si affrontano.

  1. Bilancio complessivo
  2. Mondiali 1994
  3. Europei 2008
  4. Europei 2012
  5. Europei 2016

Il bilancio complessivo

Iniziamo da un'occhiata a un panorama generale. Spagna e Italia si sono affrontate 37 volte. Il bilancio è in parità: in 11 occasioni hanno vinto gli azzurri, altre 11 partite sono state appannaggio degli iberici, mentre 15 confronti sono finiti in pareggio. Leggermente a favore dell'Italia la differenza reti, 43 contro 40. Il primo faccia a faccia ufficiale risale al 9 settembre del 1920, più di un secolo fa, alle Olimpiadi di Anversa. Gli spagnoli, che in porta schieravano Zamora, uno dei numeri 1 entrati nel mito della storia del pallone, vinsero 2-0 con una doppietta di Felix Sesumaga, attaccante dell'Arenas di Getxo, club che oggi gioca nella terza divisione. 

Evoca brutti ricordi anche l'ultima sfida. E' il 2 settembre del 2017, qualificazioni ai Mondiali in Russia. L'Italia del commissario tecnico Ventura - che mancherà clamorosamente la qualificazione al campionato, perdendo il doppio spareggio con la Svezia - viene travolta 3-0 dai rivali nella partita disputata al Bernabeu di Madrid. Segnano Isco - due volte, la prima su punzione - e Morata. 

Mondiali 1994: quarti di finale

L'Italia di Sacchi, reduce dal faticoso ottavo con la Nigeria, supera le furie rosse nel nome dei Baggio. Gli azzurri vanno in vantaggio con una botta da fuori di Dino Baggio, centrocampista di sostanza visto con le maglie di Juventus, Inter e Parma. Nel secondo tempo Caminero pareggia le sorti dell'incontro. Tocca a Roberto Baggio, sbloccatosi proprio con gli africani nell'incontro precedente, chiudere i conti, superando in dribbling Zubizarreta. Il match rimane nella storia anche per la gomitata al naso rifilata dal terzino destro della Nazionale Mauro Tassotti all'attaccante spagnolo - oggi commissario tecnico - Luis Enrique. Il difensore milanista viene espulso, l'Italia resta in dieci ma conduce in porto il match.

Europei 2008: quarti di finale

Ancora una grande manifestazione internazionale, ancora i quarti di finale, ancora Italia-Spagna. E' l'inizio della generazione dorata iberica, quella che vincerà due campionati europei e un mondiale nel giro di quattro anni. In mezzo al campo giostrano Xavi e Iniesta, davanti c'è il Nino Torres al massimo della forma. L'Italia di Donadoni tiene botta egregiamente nei tempi regolamentari e nei supplementari, "rischiando" il vantaggio con Camoranesi e Di Natale, la Spagna risponde colpo su colpo. Si va ai rigori, per gli azzurri sbagliano De Rossi e "Totò" l'udinese. Spagna avanti: vincerà il torneo in finale contro la Germania.

Europei 2012: finale

Italia e Spagna si rivedono per l'ultimo atto della massima manifestazione continentale. L'Italia del commissario tecnico Prandelli disputa un ottimo torneo e si spinge fino alla finale, là dove pochi la pronosticavano all'inizio. Quelle Furie rosse, però, sono fortissime. In più ci si mette la sfortuna. Si fa male Chiellini e viene sostituito da Balzaretti. Ma, soprattutto, mentre cerchiamo di abbozzare una reazione in seguito alle due reti che hanno portato in vantaggio la Spagna di Del Bosque (Silva e Jordi Alba) è costretto a uscire anche il neoentrato Thiago Motta, quando però tutti i cambi sono già stati efffettuati. A Kiev Iniesta e compagnim dilagano: mettono la firma anche Mata e Torres. La Spagna alza di nuovo la coppa.

Europei 2016: ottavi di finale

Italia-Spagna è ormai un classico degli Europei. L'ultimo incrocio, prima di quello di martedì, è l'ottavo fra gli azzurri di Conte e gli iberici, alla cui guida c'è ancora Del Bosque. L'Italia tutta grinta dell'allenatore pugliese confeziona il suo capolavoro dell'edizione. I detentori del titolo, favoriti prima del fischio iniziale, vengono imbrigliati da una difesa e un centrocampo di ferro. L'Italia corre, la Spagna prova uno stanco tiki-taka. La rete di Chiellini che approfitta di uno svarione di De Gea è naturale conseguenza dell'atteggiamento aggressivo della nostra Nazionale. Nel secondo tempo gli spagnoli provano a gettare il cuore oltre l'ostacolo e tempestano la porta di Buffon. L'estremo difensore juventino si oppone da campione, fino al raddoppio in contropiede: Darmian serve Pellè, eroe "proletario" di quell'Italia, che infila il 2-0. Gli azzurri vanno ai quarti, dove cederanno solo ai rigori alla Germania.