Giovedì 18 Aprile 2024

Euro 2020, verso Italia Austria: i dubbi di formazione di Mancini

Il commissario tecnico spera di recuperare sia Chiellini che Florenzi per gli ottavi di finale, in programma per sabato a Wembley

Il ct Mancini

Il ct Mancini

L'Italia è di nuovo a Firenze, per la precisione nel quartier generale di Coverciano, dove da questo pomeriggio scatta la preparazione della sfida con l'Austria di sabato prossimo a Wembley, valevole per gli ottavi di finale dell'Europeo. Gli Azzurri si alleneranno presso il centro tecnico federale fino a giovedì compreso. Il giorno dopo poi la Nazionale partirà alla volta di Londra. L'obiettivo in queste sedute è quello di cercare di recuperare sia Giorgio Chiellini che Alessandro Florenzi, gli unici al momento con problemi fisici nel gruppo. Il capitano si è infortunato nel corso della gara contro la Svizzera, rimediando un guaio al flessore, mentre il terzino di proprietà della Roma è stato costretto a uscire al termine del primo tempo del match contro la Turchia, a causa di una contrattura al polpaccio. 

Dubbi di formazione

In attesa di capire se i due acciaccati recupereranno in tempo, Roberto Mancini deve sciogliere un altro paio di dubbi di formazione fra centrocampo e attacco. Contro il Galles, Marco Verratti ha dimostrato di essere quasi al 100%, con una prova estremamente convincente sia dal punto di vista tecnico che fisico. Il calciatore del Paris Saint Germain si candida per una maglia da titolare contro l'Austria, tentando di vincere il ballottaggio con Barella e Locatelli, ai quali però difficilmente Mancini rinuncerà. In avanti invece Immobile e Insigne sono certi del posto, mentre lo è meno Berardi, che si vede insidiato da un Federico Chiesa in grande spolvero e nominato migliore in campo contro il Galles. 

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