Germania-Ungheria: 'invasione di campo' con bandiera arcobaleno

Un attivista Lgbt è corso fin dove erano schierati i giocatori sventolando una bandiera arcobaleno

Germania-Ungheria: l'invasione di campo dell'attivista Lgbtq (Ansa)

Germania-Ungheria: l'invasione di campo dell'attivista Lgbtq (Ansa)

Monaco di Baviera, 23 giugno 2021 - 'Invasione di campo' pacifica durante le fasi iniziali di Germania-Ungheria a Euro 2020. Un attivista Lgbtq, durante l'inno magiaro, ha abbandonato gli spalti sventolando una grande bandiera arcobaleno e spingendosi fin dove erano schierati i giocatori.  L'arrivo degli agenti della sicurezza ha fatto tornare alla normalità la situazione: l'uomo è stato bloccato e condotto fuori dal rettangolo di gioco. La protesta pacifica arriva dopo il rifiuto da parte della Uefa di far illuminare lo stadio di Monaco di Baviera, dove si gioca la partita, con i colori arcobaleno. 

Ma non è stata l'unica protesta pacifica: non appena le porte dell'Allianz Arena si sono aperte, diversi militanti, con indosso un gilet con il logo "rainbow to go", hanno distribuito bandiere arcobaleno ai tifosi. Altri si sono presentati ai cancelli con fasce e spille a tema. 

L'iniziativa era stata ideata per mostrare solidarietà nei confronti della comunità Lgbtq contro le misure restrittive adottate dal governo di Viktor Orban. Quello dell'attivista è stato dunque un gesto fortemente simbolico in un periodo nel quale il clima è parecchio teso.