Martedì 23 Aprile 2024

Europei 2020: partite di oggi. In campo l'ex galeotto, il 'killer' e il lìder maximo

Il 14 giugno giocano le squadre dei gironi D ed E, ultime notizie e probabili formazioni di Scozia - Repubblica Ceca, Polonia – Slovacchia e Spagna – Svezia. Protagonisti per motivi diversi Gallagher, Lewandowski e Luis Enrique

Europei 2021, le partite del 14 giugno

Europei 2021, le partite del 14 giugno

Roma, 14 giugno 2021 – L'ex galeotto, il killer d'area e il lìder maximo. Sono i protagonisti della quarta giornata degli Europei 2021, che si preannuncia tutt'altro che noiosa anche grazie a loro. Oggi, 14 giugno, i fari si accendono su Gallagher, Lewandowski e Luis Enrique. Diversi i motivi, medesimi gli obiettivi. Vincere. In campo scendono le squadre dei Gruppi D ed E secondo questo programma: alle 15 Scozia-Repubblica Ceca, alle 18 Polonia Slovacchia e alle 21 il clou: Spagna-Svezia.

Europei 2021, le partite del 14 giugno
Europei 2021, le partite del 14 giugno

Il sommario:

Scozia-Repubblica Ceca (tv: Sky Sport, Sky Sport Football e Sky Sport, canale 251 satellite)

Dopo vent'anni di assenza dal palcoscenico internazionale, la Scozia si presenta al debutto da favorita. Non solo in virtù del leggendario sostegno dei suoi tifosi nel fortino di Hampden Park, a Glasgow, ma anche perché affronterà una squadra battuta negli ultimi due confronti diretti validi per la Nations League: la Repubblica Ceca. Il ruolino di marcia, poi, non è niente male: prima di Euro 2020 il ct Clarke ha messo insieme due vittorie e tre pareggi in cinque partite, amichevole con l'Olanda compresa.

La rosa è discreta, soprattutto sulle fasce. Il capitano Andy Robertson, per esempio, ha vinto la Champions League col Liverpool. E da tradizione scozzese non mancano i tipi 'tosti'. Come il difensore trentenne Declan Gallagher, quasi due metri, tornato a giocare nel gennaio 2017 dopo aver scontato sedici mesi di carcere per aver picchiato un uomo con una mazza da baseball.

“La Repubblica Ceca ci creerà non pochi problemi – mette in guardia Clarke -. Ma l'aspetto positivo per me è che chiunque schiererò dal primo minuto, so di potermi fidare al 100%. E come allenatore questo è il massimo”.

Di fronte ci sarà una squadra che cinque anni fa, in Francia, fu eliminata ai quarti di finale dal Portogallo. I reduci di quella avventura sono solo tre, fra cui il capitano Vladimír Darida. “La Scozia è un avversario ostico, forte fisicamente, con una buona fase difensiva – dice il Ct ceco Jaroslav Silhavy -. Hanno grinta e sono aggressivi, soprattutto ripartono in contropiede molto velocemente. Nelle ultime due partite contro di loro abbiamo avuto diverse palle-gol che non siamo riusciti a sfruttare. Comunque vi ricordo che in una delle sfide di Nations League noi abbiamo giocato praticamente con la squadra B”. Insomma, il copione è tutto da scrivere.

Le probabili formazioni di Scozia-Repubblica Ceca

Scozia (3-4-2-1): Marshall; Hendry, Hanley, Tierney; O'Donnell, McTominay, McGregor, Robertson; McGinn, Fraser; Adams.

Repubblica Ceca (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Kalas, Celustka, Boril; Kral, Darida; Masopust, Soucek, Jankto; Schick.

Polonia-Slovacchia (tv: Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport, canale 251 satellite)

Derby dell'Est europeo a San Pietroburgo, dove alle 18 si affrontano due squadre del Gruppo E: Polonia e Slovacchia. Da una parte la Scarpa d'Oro 2021, Robert Lewandowski, autentico killer dell'area di rigore; dall'altra Marek Hamsik, ex stella del Napoli. Non mancheranno, però, altri protagonisti. Kamil Józwiak, esterno slovacco del Derby County, ci crede: "Questo è il mio primo grande torneo, c'è un buon clima e spero che ci aiuti a ottenere buoni risultati".

Non sarà facile contro la Polonia, guidata dal centravanti del Bayern Monaco e da Zielinski, centrocampista col vizio del gol in forza al Napoli, dove ha idealmente sostituito proprio Hamsik. Quest'ultimo, dopo aver saltato le ultime amichevoli per un infortunio al polpaccio, è pronto a guidare da capitano la Slovacchia. “Sto bene, sono in forma e pronto a giocare”, dichiara il classe 1987, che la settimana scorsa ha firmato un contratto con turchi del Trabzonspor dopo aver giocato l'ultima stagione a Goteborg. “I polacchi sono avversari decisamente molto duri, hanno qualità immensa in attacco e quindi dovremo stare molto attenti in difesa”, avverte.

Le probabili formazioni di Polonia-Slovacchia

Polonia (3-4-1-2): Szczesny; Helik, Glik, Bednarek; Bereszynski, Krychowiak, Moder, Rybus; Zielinski; Lewandowski, Swierczok.

Slovacchia (4-2-3-1): Dubravka; Pekarik, Satka, Skriniar, Hubocan; Kucka, Hamsik; Haraslin, Duda, Mak; Duris.

Spagna-Svezia (tv: Rai 1, Sky Sport Uno, Sky Sport Football e Sky Sport)

Prima il “forte abbraccio a Christian Eriksen”, poi l'assunzione piena della leadership. Luis Enrique bada al sodo: “Troveremo di fronte una rivale difficile, con giocatori molto forti fisicamente; in ogni caso, ciò che più conta alla fine è passare la fase, anche come migliore terza se non posso farlo in altro modo. Poi si ricomincia, e si vedrà cosa succede”. Parole meno baldanzose di quanto il curriculum della Roja autorizzerebbe ad attendersi alla vigilia di Spagna-Svezia, in campo a Siviglia alle 21.

La squadra, d'altronde, è molto diversa da quella che disputò il Mondiale 2018. Il Real Madrid non è più rappresentato in rosa. “L'unica realtà è che il tempo passa – spiega Lucho -, arriva anche il momento del ricambio generazionale e c'è bisogno di immettere giocatori giovani, sui quali puoi lavorare più a lungo e costruire un progetto per creare qualcosa d'importante. È la mia prima volta da tecnico in un torneo così importante, da giocatore era diverso, da allenatore hai più pensieri, ma sono pieno d'entusiasmo”. Il leader? “Ne abbiamo tanti, poi essendo il tecnico anche io sono un leader, in quanto devo prendere delle decisioni”.

Di Eriksen parla anche il bel gesto della nazionale svedese, che al termine dell'allenamento di rifinitura di ieri, si è schierata al completo sul prato dello stadio La Cartuja, assieme al ct Janne Andersson, dietro a uno striscione con la scritta “Kampa Christian”, che vuol dire “Forza Christian”.

Nondimeno, gli scandinavi sono concentrati sul match di stasera. I tifosi, giunti in 3mila in Andalusia, ci credono. Andersson di più: “Ultimamente abbiamo giocato bene, e altrettanto bene ci siamo allenati. Vedi i miei molto ben preparati, e abbiamo un piano tattico e mentale molto chiaro per battere la Spagna. Le critiche della stampa? Non ci faccio mai caso, e nemmeno i miei giocatori, che sono persone intelligenti”.

Le probabili formazioni di Spagna-Svezia

Spagna (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Pau Torres, Gayà; Thiago Alcántara, Rodri, Fabian Ruiz; Dani Olmo, Gerard Moreno, Ferran Torres.

Svezia (4-4-2): Olsen; Lustig, Danielsson, Lindelöf, Bengtsson; Claesson, Larsson, Olsson, Forsberg; Quaison, Berg.