Euro 2020, la Croazia cerca il riscatto. Orsato arbitrerà la Spagna

Infortuni, torneo finito per Castagne e Klostermann. Il programma delle gare

Luka Modric, 32 anni (Ansa)

Luka Modric, 32 anni (Ansa)

Roma, 17 giugno 2021 - Nell’Europeo che strada facendo inizia a perdere pezzi, com’è nell’ordine naturale delle cose, una giornata, l’ennesima, con tre sfide da non mancare: per il gruppo E dalle ore 15 a San Pietroburgo Svezia – Slovacchia, tramessa da Sky Sport 1, Sky Sport Football e Sky Sport (canale 251 satellite); per il gruppo D dalle 18 a Glasgow Croazia - Repubblica Ceca (idem come sopra) e dalle 21 a Londra l’attesissimo derby britannico Inghilterra – Scozia, in chiaro su Rai 1, criptato su Sky 1, Sky Sport Football e Sky Sport (canale 251 satellite).

 

Partiamo, come anticipato, dagli addi, definitivi e temporanei, alla competizione. Pessime notizie per il belga, ex Atalanta attualmente tesserato del Leicester City, Castagne, dopo il brutto infortunio accusato nell’incontro con la Russia. L’operazione di martedì ad Anversa è durata sei ore. Attorno all’orbita dell’occhio destro gli sono state posizionate diverse piccole placche metalliche. Tempi di recupero, 2 mesi.

Curiosità: nel 2015 il calciatore, allora al Genk, aveva subito un infortunio analogo in una gara col Beveren e restò fuori per 4 mesi. Un infortunio muscolare alla coscia destra potrebbe avere già messo la parola fine all’Europeo di Lukas Klostermann.

Il difensore esterno della Germania dovrebbe restare fermo per due settimane. Intanto salterà le gare con Portogallo e Ungheria. Per la Slovacchia, due positivi al Covid-19: il difensore Vavro e un membro dello staff tecnico.

L’ex juventino Kingsley Coman è stato autorizzato dall’Uefa a lasciare il ritiro della Francia per assistere alla nascita del figlio. Ricordiamo che sabato, con inizio alle 15 a Budapest, si giocherà Francia – Ungheria. Stesso discorso per il portiere della Svizzera Yann Sommer, che ha lasciato temporaneamente i compagni per raggiungere la moglie che sta per dare alla luce il loro secondo figlio.

Battendo 2-1 la Macedonia del Nord, l’Ucraina non ha conquistato uno spiacevole primato in solitaria: 7 ko consecutivi nella massima competizione continentale.

La Nazionale allenata da Shevchenko aveva perso le precedenti 6 partite, eguagliando così il primato negativo della Jugoslavia (dal 1968 al 1984). L’ultimo successo risaliva al 2012, allorché, proprio grazie a una doppietta di Sheva, inflisse un 2-1 alla Svezia.

Ucraina – Macedonia del Nord è entrata, però, egualmente nella storia: si è trattato, infatti, del primo confronto della manifestazione diretto da un arbitro extra-europeo, l’argentino Fernando Rapallini, assistito da Pablo Belatti e Diego Yamil Bonfa.

Il 43enne di La Plata, già quarto uomo di Belgio-Russia, fa infatti parte di un programma di scambio tra la Uefa e la Conmebol - la confederazione sudamericana - per permettere ad alcune terne di fare esperienza fuori continente.

Seconda designazione per il nostro Daniele Orsato: dirigerà Spagna-Polonia, partita del gruppo E in programma sabato a Siviglia alle 21. Con lui come assistenti Alessandro Giallatini e Fabiano Preti; al Var Massimiliano Irrati, assistito da Marco Di Bello, Filippo Meli e Paolo Valeri. Quarto ufficiale la francese Stephanie Frappart.

E arriviamo al programma odierno: si comincia alle 15 con Svezia – Slovacchia. Da una parte c’è la Nazionale di Andersson che viene dal pareggio contro la Spagna e in classifica occupa il secondo posto con le Furie Rosse, a 1 punto. Dall’altra parte troviamo la Nazionale di Hapal che viene dalla vittoria contro la Polonia e in graduatoria è prima con 3 punti. Sono 5 i precedenti tra Svezia e Slovacchia con il bilancio favorevole alla Nazionale scandinava, che ha ottenuto 3 vittorie e 2 pareggi.

Probabili formazioni: Svezia (4-4-2): Olsen; Lustig, Lindelof, Danielson, Augustinsson; S. Larsson, Olsson, Ekdal, Forsberg; Isak, Berg. Slovacchia (4-2-3-1): Dubravka; Pekarik, Satka, Skriniar, Hubocan; Kucka, Hromada; Haraslin, Hamsik, Mak; Duda.

Alle 18 tocca a Croazia – Repubblica Ceca. Da una parte la Nazionale di Dalic, che viene dalla sconfitta contro l’Inghilterra e in classifica è ultima con la Scozia a 0. Dall’altra parte la Nazionale di Silhav, reduce dalla vittoria contro la Scozia, prima con l’Inghilterra a quota 3. Croazia (4-3-3): Livakovic; Vrsaljko, Vida, Caleta-Car, Barisic; Modric, Brozovic, Kovacic; Rebic, Kramaric, Perisic. Repubblica Ceca (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Kalas, Celustka, Boril; Kral, Darida; Masopust, Soucek, Jankto; Schick.

Dalle 21 il via a Inghilterra e Scozia. Da una parte c’è la Nazionale di Southgate che arriva dalla vittoria contro la Croazia ed è prima con la Repubblica Ceca, dall’altra la Nazionale di Clarke, battuta dalla Repubblica Ceca e fanalino di coda con la Croazia. Inghilterra (4-3-3): Pickford; Walker, Stones, Mings, Trippier; Phillips, Rice, Mount; Foden, Kane, Sterling. Scozia (3-4-2-1): Marshall; Hendry, Hanley, Cooper; O’Donnell, Armstrong, McTominay, Robertson; McGinn, Fraser; Dykes.