Lazio, Peruzzi: "Con la Dinamo Kiev sfida complicata"

Il dirigente biancoceleste commenta il sorteggio degli ottavi di Europa League: "Le squadre iniziano ad essere tutte importanti. C'è quella più forte, quella meno, però tutte possono metterti in difficoltà"

Angelo Peruzzi

Angelo Peruzzi

Roma, 23 febbraio 2018 – La Lazio batte la Steaua Bucarest e vola agli ottavi di finale di Europa League. L'urna ha regalato ai biancocelesti la sfida contro la Dinamo Kiev, altra squadra con una grande tradizione e storia, ma che sulla carta sembra essere inferiore ai capitolini. Un sorteggio accolto positivamente dalla società, e dal dirigente Angelo Peruzzi, presente a Nyon: Ho mandato subito un messaggio ad Inzaghi, ma penso fosse alla tv a vedere il sorteggio. Se mi ha risposto? Ancora no, può darsi stia già studiando i giocatori della Dinamo Kiev”, ha commentato ai microfoni di Sky Sport. Poi prosegue: “Sorteggio positivo? Le squadre iniziano ad essere tutte importanti. C'è quella più forte, quella meno, però tutte possono metterti in difficoltà. La Dinamo è una squadra complicata, è giovane con tanti ragazzi che vogliono emergere. È chiaro che in Europa non ci siano più nemmeno nei gironi le squadre materasso come un tempo. Ogni partita te la devi sudare e giocare come una finale". A Peruzzi sono stati tanti i meriti attribuiti dal suo arrivo alla Lazio. Un ruolo fondamentale lo ha avuto lo scorso anno nella gestione del caso Keita, con Lulic e infine con Felipe Anderson: "Come risolvere i casi di spogliatoio? Io sono alla Lazio per lavorare, ma non ho risolto da solo i casi. Insieme agli altri dirigenti facciamo del nostro meglio per ottenere risultati importanti. Per far sì che si risolvano le situazioni, bisogna essere sempre tutti presenti, attenti e concentrati. Deve esserci da entrambe le parti la voglia di risolvere i problemi”. Infine su Nani e Felipe Anderson, due giocatori importantissimi e che potranno aiutare la Lazio in questa seconda parte di stagione: “Nani? Sta bene, ha avuto qualche problemino fisico ma si sta allenando. Un cambio modulo per Anderson? Questo non lo so, bisognerebbe dirlo all'allenatore. Stiamo giocando con quel modulo, e credo rimarrà quello con cui stiamo facendo bene. C'è spazio per tutti con tre competizioni e mi auguro che tutti stiano al meglio e facciano la propria parte”, ha concluso.