Mercoledì 24 Aprile 2024

Europa League, la Roma spreca un rigore e Wieffer la punisce: il Feyenoord vince 1-0

Andata dei quarti di finale: Pellegrini fallisce l'occasione dagli undici metri, nel secondo tempo il giovane olandese si inventa un gol da fuori area

Feyenoord-Roma

Feyenoord-Roma

Rotterdam 13 aprile 2023 - Un pomeriggio sfortunato. Così si può riassumere la trasferta della Roma a Rotterdam contro il Feyenoord, nei quarti di finale d'andata di Europa League. I giallorossi escono sconfitti dal de Kuip per 1-0 al termine di una partita, dove ai punti avrebbero meritato il pareggio se non qualcosa in più, ma la dura legge del gol ha premiato i padroni di casa. Non solo la sconfitta, Mourinho perde anche Dybala e Abraham per infortunio.

Succede di tutto a Rotterdam, con i giallorossi che sprecano con Pellegrini un calcio di rigore, con il pallone che viene respinto dal palo. Nel secondo tempo, l'autore del fallo di mano da rigore Wieffer, si riscatta con un gol al volo dal limite dell'area che lascia senza speranze Rui Patricio. Nel forcing dopo la rete subita, i romanisti colpiscono un altro legno, con i difensori che salvano sulla linea il pallone colpito perfettamente di testa da Ibanez. La Roma dovrà ora vincere obbligatoriamente all'Olimpico per ribaltare il risultato e continuare a inseguire il trofeo.

Primo tempo

Tra le formazioni in campo ci sono un paio di sorprese rispetto alle formazioni previste. Nel Feyenoord in campo c'è il portiere Bijlow, che ha recuperato al 100% dall'infortunio e si riprende il ruolo di titolare al posto di Wellenreuther. Nella Roma invece confermato Abraham in avanti, c'è un piccolo cambio a centrocampo, con Matic preferito a Wijnaldum, al fianco di Cristante, mentre in difesa Ibanez ha vinto il ballottaggio con Llorente per il ruolo di braccetto di sinistra della difesa a tre.

La partita parte su ritmi molto alti. I padroni di casa gestiscono bene il pallone e provano a schiacciare la Roma, mentre i giallorossi aspettano con ordine gli avversari e provano a pungere con il talento dei propri giocatori offensivi. La prima vera occasione da gol la creano proprio i giallorossi al minuto 8', sugli sviluppi di una punizione concuistata da Abraham durante una ripartenza romanista. Sulla battuta da fermo Pellegrini crossa bene verso il dischetto dell'area, trovando l'incornata di Cristante che però non riesce a dare la giusta direzione al pallone che viene bloccato da Bijlow.

Al 19' ancora la Roma, sempre pericolosa su calcio di punizione, questa volta procurato da Dybala dopo una serpentina al limite dell'area, fermata solo dall'intervento scorretto di Wieffer, ammonito per il fallo. Sulla battuta da fermo si presenta lo stesso argentino, che però calcia alto, senza inquadrare la porta da ottima posizione. Brutte notizie però per i giallorossi, che al 24' perdono Paulo Dybala, il fantasista esce per un problema inguinale e lascia il posto a El Shaarawy. Un primo cambio obbligato nei primissimi di gioco.

La partita resta povera di occasioni e nonostante quasi il 60% di possesso palle nei primi 25' di gioco, il Feyenoord non riesce mai a rendersi pericoloso dalle parti di Rui Patricio. Al 26' il neoentrato El Shaarawy mette paura ai padroni di casa: sul lancio dalla retroguardia stop, sombrero sul difensore e tiro al volo deviato, che arriva a pochi centimetri dalla rete. Tutto però era stato fermato per fuorigioco in partenza del faraone. Due miinuti più tardi primo giro a vuoto della difesa romanista, che concede a Szymanski molto spazio al centro del campo. Il polacco prende metri e una volta al limite dell'area calcia di destro, che non è il suo piede forte, e per fortuna della Roma la conclusione si perde sul fondo rasoterra alla destra di Rui Patricio.

Altro spavento per la Roma al 33'. Azione prolungata sul fronte centro sinistro dell'attacco olandese. Kokcu riesce a trovare Geertruida che da dentro l'area si sposta il pallone e calcia con il sinistro forte. La conclusione però parte alta e termina la sua corsa lontana dalla porta di Rui Patricio. Il Feyenoord era però riuscito a fare breccia tra le maglie romaniste e a calciare da ottima posizione. Minuto 36, ancora una percussione di El Shaarawy, entrato perfettamente in campo, che viene fermato da Szymanski in scivolata. L'intervento è in ritardo e l'arbitro spagnolo Jose Maria Sanchez non può che estrarre il cartellino giallo all'indirizzo del giocatore polacco in biancorosso. 

Al 42' la possibile svolta della partita, calcio d'angolo dalla destra per i giallorossi. Della battuta si occupa Pellgrini che calcia a mezz'altezza dentro l'area di rigore. Wieffer anticipa tutti ma tocca con il braccio: il direttore di gara non ha dubbi: calcio di rigore per i giallorossi. Out Dybala, dal dischetto si presenta lo stesso capitano giallorosso, che calcia con il destro ad incrociare. Il pallone però troppo angolato sbatte sul palo ed esce, con Spinazzola che arriva per primo sulla ribattuta, ma da posizione troppo angolata per creare problemi alla retroguardia olandese. Il calcio di rigore fallito è l'ultima occasione del primo tempo, infatti dopo 2' di recupero e nessuna emozione extra, finisce la prima frazione di gioco.

Secondo tempo

Nell'intervallo Mourinho si gioca il secondo cambio: dentro Georgino Wijnaldum al posto di Lorenzo Pellegrini. Il primo pallone è gestito dal Feyenoord che non cambia lo spartito del primo tempo. I biancorossi aggrediscono la Roma, mentre la squadra ospite si chiude, cercando gli spazi giusti per le ripartenze. Gli olandesi sembrano però più convinti in avvio di ripresa e già al 47' si rendono pericolosi dalle parte di Rui Patricio. Gimenez apre benissimo il campo per Idrissi, che da dentro l'area mette il pallone rasoterra verso il cuore dell'area di rigore. Il pallone attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare alcun ricevitore. Brivido enorme per la retroguardia giallorossa.

La pressione biancorossa però paga al 54'. Dopo un'ottima azione della Roma, con il cross perfetto di Zalewski, che viene fermato dalla difesa, prima che possa essere tramutato in gol da Abraham, la ripartenza del Feyenoord è letale. Il pallone viene aperto da Kokcu verso Idrissi. L'esterno degli olandesi salta secco il polacco della Roma e poi mette un pallone fuori area che Wieffer colpisce al volo di destro. La conclusione non è potente, ma è velenosissima e dopo un rimbalzo si insacca sulla destra di Rui Patricio, che si distende, ma non riesce a toccarla. Si sblocca la partita al cosiddetto de Kuip, 1-0 per il Feyenoord.

La sfortuna poi si accanisce sulla Roma, che al 56' è costretta a sostituire anche Tammy Abraham. Il bomber inglese ha un contrasto a palla lontana con Hancko, un normale scontro di gioco, peraltro non violento. Ma il centravanti accusa un problema alla spalla destra ed è costretto ad uscire, al suo posto entra Andrea Belotti. Sfortuna che colpisce ancora la Roma al 62'. Calcio d'angolo dalla sinistra: calcia Zalewski forte a rientrare. Stacco perentorio di Ibanez che supera Bijlow, ma Idrissi e Hancko deviano il pallone sulla traversa evitando il pareggio giallorosso. Salvataggio all'ultimo secondo dei due giocatori del Feyenoord con il pallone che per pochissimo non aveva varcato completamente la linea di porta. 

Due cambi per il Feyenoord al 64' e al 71': dentro prima Paixao poi Danilo, che prendono il posto rispettivamente di Idrissi e Jahanbakhsh. In questi minuti la Roma guadagna metri, occupando stabilmente la metà campo dei padroni di casa, ma le occasioni non arrivano, anzi spesso la squadra finisce per sbilanciarsi e a concedere invitanti spazi in contropiede ai padroni di casa. Al 76' doppia occasione per gli olandesi con tiri da fuori area. Prima ci prova Kokcu, con una rasoiata che mette in seria apprensione Rui Patricio. Il pallone per sua fortuna si spegne sul fondo. 60'' più tardi è Igor Paixao a provarci dal limite, conclusione però centrale che viene bloccata a terra dal portiere giallorosso.

Minuto 82' e il tecnico degli olandesi si gioca il suo ultimo slot dei cambi: dentro Marcos Lopez, al posto di Gimenez. Un cambio molto conservativo, con l'esterno prettamente difensivo, che prende il posto del centravanti dei padroni di casa. Un minuto più tardi anche la Roma esaurisce le proprie sostituzioni: dentro il turco Celik, al posto al posto di Spinazzola, con Zalewski che si sposta sulla sinistra, mentre il numero 19 giallorosso va ad occupare il corridoio di destra.

Minuto 86' e Wijnaldum va vicinissimo al pareggio. Il grande ex di giornata prende la mira dai 20 metri e calcia forte verso la porta del Feyenoord. Bijlow è battuto, ma il pallone colpisce solo il sostegno della rete, dando solo l'impressione del gol. L'assalto disperato della Roma nei minuti finali non porta a nessuna reale conclusione pericolosa. Così dopo 4 minuti di recupero, Jose Maria Sanchez fischia la fine, decretando la vittoria del Feyenoord per 1-0. I giallorossi vanno ko, ma non devono disperare: c'è il ritorno dell'Olimpico che può ancora ribaltare il risultato maturando al de Kuip, sarà però necessaria una vittoria per continuare ad inseguire il trofeo.