Mercoledì 24 Aprile 2024

Europa League, l’Inter batte il Getafe e vola ai quarti. Decidono Lukaku ed Eriksen

I nerazzurri vincono in gara secca a Gelsenkirchen contro gli spagnoli. Giocheranno lunedì contro la vincente di Rangers-Leverkusen

Romelu Lukaku, trascinatore dell'Inter (Ansa)

Romelu Lukaku, trascinatore dell'Inter (Ansa)

Gelsenkirchen, 5 agosto 2020 – Missione compiuta per l’Inter. La squadra di Conte si è qualificata alla Final Eight di Europa League dopo aver battuto in gara secca negli ottavi di finale il Getafe. Un gol per tempo per i nerazzurri che hanno aperto le marcature con Lukaku nella prima frazione, Molina nel secondo tempo ha fallito il pari dal dischetto, e chiuso i conti nella ripresa con Eriksen. Ora qualche giorno di riposo e poi lunedì di nuovo in campo a Dusseldorf contro la vincente di Glasgow Rangers e Bayer Leverkusen.

SOFFERENZA INIZIALE - La partita, come detto da Conte in conferenza, è sporca. Il Getafe pressa alto e non fa giocare i nerazzurri che faticano a uscire con la palla dalla zona di difesa, infatti gli spagnoli già al secondo minuto sono dalle parti di Handanovic con un colpo di testa di Maksimovic, ma il portiere sloveno sventa da campione. Per i primi venti minuti la squadra di Conte è di fatto impossibilitata a giocare e al 18’ tocca a Mata sprecare una ghiotta occasione a centro area tutto solo su percussione di Cucurella.

Passata la sfuriata spagnola esce l’Inter, al 25’ è Lautaro a recuperare palla sulla trequarti e involarsi verso la porta: diagonale deviato da Soria. Ancora Lautaro al 27’, botta da fuori ma ci sono ancora le mani del portiere. Finalmente l’Inter riesce a trovare sbocchi e geometrie e al 33’ conquista il vantaggio: lancio lungo di Bastoni per Lukaku che difende palla e scarica il diagonale imprendibile per Soria, 1-0. Non succede altro in un primo tempo che ha visto l’Inter sorpresa dall’avvio del Getafe che però ha smarrito dopo una ventina di minuti le energie.

MOLINA CICCA DAL DISCHETTO – Il secondo tempo si apre con due ghiotte occasione nerazzurre per cementare il risultato: botta di Barella al 47’ che sibila a lato del palo e rovesciata di D’Ambrosio sugli sviluppi di un corner che trova la manona aperta di Soria. Bordalas non trova reazione dai suoi e mette le punte, dentro Angel e soprattutto Molina, che sarà protagonista negativo.

Al 67’ cross da destra di Nyom e girata di testa di Maksimovic, bravo Handanovic a deviare in angolo. Al 73’ il brivido: contrasto aereo di Godin che scoordinato tocca la palla di mano, l'arbitro Taylor viene richiamato dal Var per l’on field review e assegna il penalty: la fortuna assiste l’Inter e Molina calcia malamente a lato. Passata la paura i nerazzurri possono dilagare, al 79’ Lukaku cicca incredibilmente da due passi il destro del raddoppio, ma poco dopo è il neo entrato Eriksen a siglare il due a zero con un piattone sinistro su centro da destra di D’Ambrosio. L’Inter accede dunque ai quarti di finale e ora sarà Final Eight vera e propria. Mancano tre passi verso il trofeo.