Mercoledì 24 Aprile 2024

Euro 2032, ufficiale la candidatura dell'Italia: le città e gli stadi

Sarà la Turchia l'avversaria dell'Italia nella corsa al campionato europeo in programma nel 2032. Il verdetto si conoscerà il prossimo 10 ottobre

La presentazione della candidatura dell'Italia

La presentazione della candidatura dell'Italia

Roma, 12 aprile 2023 - E' ufficiale la candidatura dell'Italia come sede degli Europei in programma nel 2032. A questo punto la palla passa alla Uefa, a cui la Figc ha girato nella giornata odierna la documentazione necessaria. Il massimo organismo di governo del calcio europeo sarà chiamato nei prossimi mesi a valutare le proposte sul tavolo: oltre al nostro Paese, anche la Turchia è in ballo. Durante il Comitato Esecutivo in programma il prossimo 10 ottobre, la Uefa comunicherà le Nazioni dove si disputeranno gli Europei del 2028 (per i quali Regno Unito e Irlanda hanno manifestato il proprio interesse) e del 2032. 

Le città e gli stadi italiani

Se la scelta dovesse ricadere sull'Italia, allora le città designate a ospitare la fase finale dell’Europeo sarebbero Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari. La città di Palermo continuerà a essere coinvolta nell’iter a supporto della candidatura. Questi gli stadi nostrani dove si andrebbero a disputare le gare: San Siro (o un nuovo impianto), Allianz Stadium, Bentegodi, Luigi Ferraris, Dall'Ara, Franchi, Olimpico, Diego Armando Maradona, San Nicola e Sant'Elia. Va da sé che quasi tutte le strutture (fatta eccezione per quelle di Milano, Torino e Roma) andranno ammodernate in caso di assegnazione da parte della Uefa. 

Le parole di Gravina

“Il dossier di candidatura dell’Italia per l’organizzazione di Euro 2032 è ispirato ad un ‘Nuovo Rinascimento’ - le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina - E' stato realizzato attraverso continue connessioni con i territori, da un lato esaltandone le bellezze storiche e artistiche, dall’altro rispettandone l’impatto e la sostenibilità. Il dossier è il frutto di un lavoro intenso, in cui il calcio si è fatto ancora una volta strumento di unità e di aggregazione trasversale, concretizzatasi nell’adozione di diversi provvedimenti, governativi, parlamentari e comunali, che nobilitano la nostra candidatura. Abbiamo immaginato l’Italia e il calcio europeo fra 10 anni, nella consapevolezza che il lascito positivo di un evento del genere moltiplichi straordinarie opportunità per l’intera nazione. Ringrazio tutti gli stakeholder coinvolti, che hanno sposato il progetto con grande entusiasmo e spirito collaborativo”.

Nazionali vincenti

Intanto, sempre in tema di Europei, l'Italia può festeggiare: sono infatti quattro le Nazionali già con in tasca il pass per le rispettive fasi finali, ossia l'Under 21, l'Under 20, l'Under 19 e l'Under 17. Il nostro è l'unico Paese che può dire di aver centrato la qualificazione a tutti e quattro i più importanti tornei giovanili del Vecchio Continente.  Va aggiunto inoltre anche il pass conquistato dalla Nazionale Under 19 di Futsal, impegnata a settembre nell’Europeo di categoria. Risalgono all’anno scorso le qualificazioni ottenute dall’Under 21, che a giugno sarà di scena in Romania per la fase finale dell'Europeo in un girone che la vedrà opposta a Svizzera, Norvegia e Francia, e dall’Under 19, che raggiungendo la semifinale dell'Europei ha permesso all’Italia di disputare il Mondiale Under 20 in programma il prossimo maggio, mentre nelle scorse settimane sono arrivate le qualificazioni dell’Under 19, dell’Under 17 e della Nazionale Under 19 di Futsal.

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