Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, la prima perla di Eriksen: “Spero sia il primo gol di tanti”

Il danese ha aperto le marcature in Bulgaria, ora si candida per essere titolare anche in campionato

Christian Eriksen

Christian Eriksen

Milano, 21 febbraio 2020 – E’ arrivata la prima perla di Christian Eriksen con la maglia dell’Inter. Il mediano danese ex Tottenham ha aperto le marcature ieri sera a Razgrad nell’andata dei sedicesimi di Europa League contro il Ludogorets, un destro secco che non ha lasciato scampo al portiere Iliev. Non solo, oltre al bel gol, Eriksen si è reso protagonista di una ottima prestazione sfiorando la rete in più di una circostanza.

Specialità il tiro da fuori

Sicuramente la tecnica del tiro in porta di Eriksen è una delle sue prerogative più evidenti, destro o sinistro poco conta. Prima ha provato con il mancino obbligando il portiere alla deviazione, poi ha infilato la palla nell’angolino basso col destro e infine ha colpito la traversa ancora con il pennello mancino. Insomma, una partita da leader tecnico nei ritmi, seppur bassi, di Razgrad. Nel frattempo, Eriksen ha esternato la sua gioia con un messaggio social ai suoi follower: “Con la speranza che sia il primo di tanti. Buon risultato d’andata, un’altra gara per andare avanti. E grazie tante a tutti per i 2 milioni di follower su Instagram”.

Ora sarà titolare?

Ma Eriksen non è di certo arrivato all’Inter per fare panchina. Conte lo sta inserendo gradualmente nei suoi schemi e nel difficile calcio italiano e il danese sta cominciando a rispondere presente. Ieri non solo gol, ma anche tanto supporto alla manovra e alla fase difensiva, seppur in un match che non ha impegnato tanto l’Inter dietro. Ora Eriksen vuole diventare titolare, in una mediana che ha in Brozovic il regista centrale, in Barella e Vecino le mezze ali in assenza di Sensi infortunato. Il danese, però, può fare sia il vertice basso – ruolo più delicato – ma soprattutto il trequartista se Conte desse vita ad un modulo con un elemento tra le linee. E chissà che questo lavoro di apprendistato non sia funzionale a lanciarlo dal primo minuto nel big match del primo marzo contro la Juventus

MANUEL MINGUZZI