Roma, Dybala si presenta: "Obiettivo vincere. Ma contro la Juve non esulterò"

L'argentino si è presentato: "La maglia 10? Il 21 per me è un numero importante"

Paulo Dybala alla presentazione ufficiale di Ac Roma

Paulo Dybala alla presentazione ufficiale di Ac Roma

Roma, 26 luglio 2022- Dopo tanta attesa è arrivato il Dybala-Day: l'argentino questo pomeriggio ha tenuto la prima conferenza stampa della sua esperienza alla Roma, durante la quale ha potuto presentarsi alla stampa in attesa della grande festa che si terrà questa sera alle 21 dedicata a tutti i suoi nuovi tifosi. C'è tanta attesa per il suo debutto, ma intanto la Joya ha risposto alle domande dei giornalisti sulle sue ambizioni e le differenze con il passato.

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A Roma per vincere

Paulo Dybala vuole essere subito protagonista in questa nuova avventura. I Fredkin hanno piani importanti per la società e l'argentino rappresenta pienamente le ambizioni di tutta la proprietà: "È preso per parlare di scudetto, c'è tanta voglia da parte di tutti di far bene. La Roma ha vinto un trofeo molto importante e vuole avere ambizione per il futuro. La Roma è cresciuta con il mister e i giocatori. Il nostro obiettivo è vincere partita per partita, poi più avanti vedremo dove saremo. In questo momento ci sono squadre più avanti di noi per lo scudetto, noi dobbiamo lavorare per far bene". Testa bassa e pedalare, anche per ricattarsi dopo una stagione non esaltante: "Io lavoro per questo ogni giorno. Mi auguro che possa essere così e sto lavorando per raggiungere la miglior condizione fisica anche in vista del Mondiale. La Juventus è abituata a vincere e ti trasmette quello dal primo giorno e cercherò di trasmetterlo ai miei compagni".

Tra l'Inter e il passato

La Roma si è inserita a gamba tesa nella corsa per Dybala, destinato all'Inter: "Dopo la fine del mio contratto con la Juve i miei agenti hanno parlato con molte squadre. Ho un bel rapporto con Marotta ma tante squadre si sono avvicinate. Poi è arrivato il direttore a Torino e le cose sono cambiate". Nessun rammarico quindi, neanche per la fine del suo rapporto con la Juve: "Non esulterò contro la Juventus. Arrivabene è stato molto chiaro. Avevamo un accordo ad ottobre ma poi la società ci ha chiesto di aspettare. Dopo marzo abbiamo avuto la notizia che non facevo parte del progetto futuro. Non è stato un problema economico, la società ha preso un’altra decisione". Per quanto riguarda la maglia numero 10 invece non c'è fretta: "L'ultimo che l'ha indossata sappiamo chi è. Per me il numero 21 è molto importante, per la nazionale e per i miei inizi alla Juventus. Spero sia il numero con cui inizierò a vincere anche con la Roma".

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