
Roma, 28 aprile 2023 - L’ambiente Roma si gode i suoi gioielli, con Dybala e Mourinho sempre più legati al club giallorosso. Tante voci si sono succedute nel corso di questa stagione a insinuare una possibile partenza del mister portoghese e del fantasista argentino.
Per quanto riguarda lo Special One: è stato prima accostato alla panchina Portoghese, poi a quella Brasiliana, poi ancora a quella del Psg e infine a un clamoroso ritorno al Chelsea. La verità sembra andare in tutt’altra direzione, Mourinho intende rispettare il proprio contratto (che termina a giugno 2024) e se pare ormai certo che stia lasciando la propria casa ai Parioli è solo per prenderne una nei pressi di Trigoria, così da dedicarsi notte e giorno agli interessi della Roma.
José lo conosciamo, creare una simbiosi con gruppo e tifosi è sempre stata la sua forza ma quello che sta facendo nella capitale sembra qualcosa che va oltre. Da quando c’è lui ogni partita casalinga è sold-out e l’abbiamo visto abbandonarsi all’emozione in più occasioni: dalla corsa sotto la sud al gol allo scadere nella sua millesima panchina da allenatore passando per lacrime di gioia dopo la vittoria della Conference (provenienti da uno che ha vinto tre Champions League), fino al più recente show casalingo contro il Feyenoord in cui ha caricato i tifosi dopo la sudatissima vittoria quasi fosse più un capo ultras che un allenatore.
Un altro che sembra essersi innamorato della Roma è Paulo Dybala, l’argentino è stato accolto con una presentazione da imperatore e da quel momento ha ricambiato l’amore dei tifosi trascinando la squadra sul campo. La clausola del suo contratto sembra non preoccupare più l’ambiente dato che Paulo sta dando dimostrazioni d’affetto sempre più convincenti e che la decisione sulla sua permanenza, a prescindere dal pagamento della clausola, spetta a lui.
Non solo a parole ma anche con i fatti Dybala ha dimostrato la sua vicinanza al club, regalando all’archivio storico della Roma il riconoscimento più importante della sua carriera ovvero la medaglia di campione del Mondo ottenuta in Qatar. La Roma sembrava scritta nel destino di Paulo, sarà che il suo film preferito è Il Gladiatore e che lui, anche quando acciaccato, si batte in campo come fosse tale.
Iniziano a sollevarsi voci che chiedono di assegnargli la numero 10, maglia che a Roma ha un significato diverso rispetto alle altre piazze. A inizio stagione l’argentino si era già espresso in merito dicendo che la 10 doveva meritarsela e recentemente ha palesato la volontà di incontrare Francesco Totti per prendere un caffè e chissà, forse anche per chiedergli il permesso di indossare la sua maglia. I tifosi della Roma sembrano essere stati convincenti cantando il coro ideato quest’anno: “giallorossa è unica” e sembrano essersene accorti anche Mourinho e Dybala.