Venerdì 19 Aprile 2024

Del Piero e il ritorno alla Juve: "È il momento di essere ancora più juventini"

Messaggio social dell'ex capitano, accostato in queste ore al ruolo di vice presidente del club piemontese: "Non commento le indiscrezioni. Ci tengo soltanto ad augurare buon lavoro a tutti coloro che oggi si stanno occupando della Juventus".

Torino, 1 dicembre 2022 - Il grande ritorno sognato da buona parte dei tifosi della Juventus potrebbe finalmente consumarsi. Alessandro Del Piero è fra i papabili per il nuovo CdA bianconero e in particolare per la carica di vice presidente, ricoperta durante la gestione Andrea Agnelli da un'altra bandiera del club come Pavel Nedved, amico ed ex compagno (anche ai tempi della Serie B) di Pinturicchio. Dal canto suo, con la certezza di avere un ruolo attivo e non esclusivamente di uomo immagine, il vecchio numero 10 rientrerebbe di corsa alla base, come ha lasciato intendere anche nelle ore successive alla notizia delle dimissioni di Agnelli e soci.

Il messaggio

Dopo le voci circolate in merito a un suo possibile ritorno, Del Piero ha voluto postare un messaggio sui propri social, senza confermare né smentire le indiscrezioni. "La Juventus è una parte della mia vita, e nemmeno piccola. Per la mia storia, non sarò mai altro da quei colori. Come tutti i tifosi, seguo questa vicenda con grande attenzione e trasporto. Anche per il mio lavoro e il mio ruolo pubblico, in situazioni come queste inevitabilmente mi vengono chiesti commenti, e altrettanto inevitabilmente si scrive e si dice tanto. Questo - si legge - però è un momento delicato per il club e adesso l’unica cosa che conta e che può fare chi ama la Juventus è mettere nelle migliori condizioni di lavorare le persone alle quali il club è stato affidato, per guidarlo in questa fase così complessa. E’ un compito di grande responsabilità che merita tutto il nostro supporto, è il momento di essere ancora più juventini. Per questo credo sia giusto non commentare notizie e indiscrezioni, che magari possono poi tramutarsi in speculazioni. Così faccio oggi e così farò per i prossimi giorni. Ci tengo soltanto ad augurare buon lavoro a tutti coloro che oggi si stanno occupando della Juventus, lo faranno con la professionalità, la dedizione e la passione – ne sono certo - che meritano il Club, i tifosi, la nostra maglia". 

Il ritorno allo Stadium dopo 10 anni

L'addio di Del Piero alla Vecchia Signora è datato 2012, con l'ultima partita in bianconero disputata a Roma in occasione della finale di Coppa Italia (persa) con il Napoli. Da allora, il rapporto fra le parti ha visto il campione del Mondo nel 2006 con l'Italia vestire i panni di collaboratore della Juventus Academy di Los Angeles. Alex si è sempre interessato alle questioni che riguardassero la Vecchia Signora, ma sempre con un certo distacco nella realtà dei fatti (più per volere altrui che suo). Basti sapere che la prima volta allo Stadium non da giocatore è andata in scena il 16 aprile scorso, in occasione di Juve-Bologna: significa 10 anni esatti lontano dall'impianto di proprietà della società della famiglia Agnelli, che per la sua ultima gara in bianconero lo salutò in lacrime e con una standing ovation emozionante.

La carriera all'ombra della Mole

D'altronde, Del Piero rappresenta una fetta di storia importantissima della Juventus, alla quale ha dedicato 19 anni della sua vita, giocando 705 partite e segnando 289 gol. Arrivato a Torino a 19 anni per volontà di Giampiero Boniperti, Alex ha indossato i panni di capitano dal 2001 al 2012 e con il club piemontese ha vinto tutto quel che poteva vincere: sette scudetti (ma due revocati per Calciopoli), una Coppa Campioni, una Coppa Intercontinentale, quattro Supercoppe italiana e una europea, una Coppa Italia. Un legame fortissimo quello che ha legato il nativo di San Vendemiano a Madama, tanto da spingerlo a restare in B dopo la retrocessione. Un legame che non si è mai spezzato del tutto e che adesso potrebbe vivere un nuovo capitolo dopo che già in estate pareva esserci stato un riavvicinamento durante la tournée juventina negli States.

Leggi anche: Napoli, la visita di Insigne accende il mercato