De Rossi, Ranieri: "Daniele è un vero leader in campo"

Ranieri: "Appello ai tifosi: l'ultima gara di De Rossi sia una manifestazione d'amore nei suoi confronti"

Claudio Ranieri (La Presse)

Claudio Ranieri (La Presse)

Roma, 16 maggio 2019. La settimana che si concluderà con la gara contro il Sassuolo al Mapei Stadium è stata faticosa per i colori giallorossi. Prima la notizia del mancato rinnovo di Daniele De Rossi, poi le voci sulla difficoltà di comunicazione tra il Capitano della Roma e la dirigenza e, infine, a ciliegina su una torta amara la vittoria della Coppa Italia da parte della rivale capitolina della Lazio. Rivalità campanilistiche a parte resta il dispiacere per la fine burrascosa della carriera del numero 16 in giallorosso. “Ormai i giocatori sono abituati a tutto. Poteva essere uno stimolo negativo anche il fatto di tutte quelle voci sull’allenatore del futuro, ma i ragazzi non hanno mai mollato” – ha detto Claudio Ranieri nel corso della conferenza stampa odierna – “Mi auguro che questo fatto sia uno sprone a far bene, ci sono due partite da completare, c’è una piccola possibilità, ma noi dobbiamo avere la coscienza a posto di aver fatto ciò che dovevamo fare”. Il tecnico, che invita i tifosi a mantenere la calma e i suoi uomini a lavorare al meglio, non riesce, però, a dare garanzie per il futuro della sua squadra. Del resto anche il suo contratto arriva solo fino al termine della stagione. “Non so i progetti futuri di Pallotta perché non possono aver parlato con me, visto che tra due partite finirò il mio rapporto con la Roma” – continua il mister – “Non so che programmi ci saranno, credo che in ogni società di calcio ci sono dei ricambi, per cui ci sta. L’abbiamo visto anche in Italia, squadre che hanno perso grossissimi punti di riferimento. Soltanto che De Rossi, essendo il capitano e una persona storica qui, forse andava detto in un’altra maniera, dandogli il modo di pensare bene. Invece questo non è successo. Ma è la legge del calcio”. Ranieri, tifosissimo della Roma ancora prima che allenatore, non risparmia qualche stoccata alla dirigenza capitolina, rea, secondo il parere del tecnico, di non aver trattato con la dovuta delicatezza l’affaire De Rossi. “De Rossi è un allenatore in campo, è l’uomo con cui puoi parlare e lui ragiona con la mentalità non di ego fine a se stessa, ma per il bene della squadra. Questi leader, sono quelli che vogliono gli allenatori” – aggiunge Ranieri – “Per una figura così importante, avendo i tifosi della Roma un amore sviscerato per la propria squadra, una considerazione più attenta avrebbe consigliato altro comportamento”. Infine l’allenatore lancia un appello alla calma rivolto a tutti i tifosi, chiedendo di non trasformare il loro amore sconfinato per i colori giallorossi in benzina per la contestazione:“Volevo fare un appello ai tifosi. Mi auguro che l’ultima partita all’Olimpico sia una festa per Daniele, il tempo per le contestazioni ci sarà. Ma che l’ultima partita sia una dimostrazione d’amore a Daniele e alla Roma, che è la cosa più importante”.