Martedì 23 Aprile 2024

Mercato, Inter su De Paul. Agoume come pedina di scambio per l'Udinese

La famiglia Zhang sta provando a sistemare i conti, nel frattempo si sonda il mercato: piace l'argentino, ma occorre fare cassa vendendo Joao Mario

Rodrigo De Paul

Rodrigo De Paul

Milano, 15 aprile 2021 – C’è uno Scudetto da raggiungere, Lukaku ha predicato calma, e un futuro da programmare. La famiglia Zhang sembra decisa a continuare, risolvendo la tensione finanziaria vissuta qualche mese fa grazie a un prestito ponte per poi provare a continuare con uno Scudetto in tasca e con una Champions da giocare, con relativi introiti. Per competere su tre fronti ad alti livelli serviranno rinforzi, ma il mercato in entrata sarà subordinato a quello in uscita, come è normale che sia ai tempi del Covid.

Joao Mario e Agoume per De Paul

Il nome di Joao Mario torna a riecheggiare tra le vie di Milano, a maggior ragione dopo il rilancio allo Sporting Lisbona. Nei giorni scorsi è emersa una voce di un possibile scambio per l’anno prossimo con il Siviglia tra il portoghese e il Papu Gomez, ma dalla Spagna fioccano smentite. Ecco allora che il futuro di Joao Mario sarà determinante per le casse nerazzurre, con Marotta che spera ardentemente in un riscatto da parte dello Sporting Lisbona. Sarebbe un gruzzoletto da reinvestire sul mercato e in entrata c’è un nome che scalda l’Ad nerazzurro e il tecnico Conte: è quello di Rodrigo De Paul dell’Udinese. Ma si sa, i Pozzo sono bottega cara e l’Inter deve non solo monetizzare con Joao Mario ma anche trovare altre strade. Una possibile è inserire il giovane Agoume nella trattativa con l’Udinese, l’altra, che non esclude la prima, è giocare anche la carta Andrea Pinamonti. Sommando questi tre fattori, l’Inter potrebbe avere chance per tentare l’assalto a De Paul, valutato circa 40 milioni di euro. Potrà l’Inter effettuare importanti investimenti sul mercato? Dipenderà da Suning, dalle valutazioni sul futuro – se cioè restare in maggioranza o cedere le quote – e anche da ciò che consentirà il governo cinese. Ad oggi appare più probabile la pista dell’aiuto esterno, cioè un socio finanziatore per la minoranza delle quote, come il fondo saudita PIF o comunque per il prestito ponte per arrivare a fine stagione, e poi continuare a guidare il club.

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