Mercoledì 24 Aprile 2024

Bologna, parla Danilo: "La mia scelta? Rossoblù davanti alle altre"

Presentato ieri il nuovo difensore rossoblù: "Trovo una società seria"

Danilo Larangeira, 34 anni

Danilo Larangeira, 34 anni

Bologna, 17 agosto 2018 - Presentato nella giornata di ieri a Casteldebole, Danilo Larangeira avrà il compito di guidare la difesa rossoblù nella prossima stagione. Una operazione last minute, nata dall'esigenza di Pippo Inzaghi di avere un difensore in più, un leader esperto in grado di comandare una retroguardia chiamata a migliorare costantemente. Le prime parole del neo arrivato: "Per prima cosa ringrazio l'Udinese per questi sette anni, ma era il momento di andare via - ha affermato - Adesso mi sento carico per questa nuova avventura, c'è una atmosfera positiva, una di quelle che non sentivo da tempo". Danilo, come detto, dovrà essere uno dei leader: "Sono uno che parla poco ma vive lo spogliatoio, ho parlato con Inzaghi una decina di minuti ed è stato chiarissimo. Serviva poco per convincermi".

BOLOGNA PRIMA SCELTA - Diverse richieste per Danilo in questi mesi, ma il brasiliano ha scelto Bologna. E' il rossoblù il colore del suo rilancio: "A Udine ero fuori rosa, volevo venire qui perché il Bologna era la mia prima scelta davanti a tutte le altre proposte. Trovo qui una bella città e una società seria e forse era mio destino venire considerato che il gol più bello l'ho fatto proprio contro i rossoblù e nell'unica partita a cui ha assistito mio padre dal vivo in sette anni".

FISICAMENTE A POSTO - Più di ogni altra cosa Danilo dovrà recuperare il terreno perduto dal punto di vista fisico. Sostanzialmente non ha tanto lavoro sulle gambe: "Ho lavorato da solo per due settimane ma penso di essere pronto per il via della stagione. Il ruolo? Deciderà il mister, io sono a disposizione". Anche per il difensore, il primo obiettivo resta comunque la salvezza: "Per prima cosa dobbiamo fare 40 punti perché il campionato è più difficile rispetto a quelli recenti". Da cancellare anche l'ultima brutta stagione a Udine: "Le tante sconfitte sono state una sofferenza, soprattutto per un professionista. Noi andiamo sempre in campo per far divertire i tifosi, purtroppo non ci siamo riusciti spesso". Ora il Bologna, e anche qui c'è da riscattare una stagione a dir poco opaca.