Roma, Di Francesco: "Siamo in Champions per crescere"

Di Francesco: "CSKA di Mosca squadra ostica, attenzione alla trequarti"

Eusebio Di Francesco (La Presse)

Eusebio Di Francesco (La Presse)

Roma, 6 novembre 2018. Torna la Champions League e domani alle 18.55 i giallorossi affronteranno in Russia il CSKA di Mosca. Dopo la bella vittoria dell’andata conquistare i tre punti anche in trasferta potrebbe significare mettere un’ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale e giocarsi la testa del girone all’Olimpico contro il Real Madrid. “Domani dobbiamo dimostrare che realmente in Champions stiamo facendo un percorso serio. Siamo qui per restare” – ha detto oggi Di Francesco nella consueta conferenza stampa della vigilia direttamente Luzhniki Stadium – “Abbiamo l’occasione per dimostrare di essere presenti. Credo che questa squadra da un punto di vista fisico, dell’atteggiamento in generale e della crescita del sistema di gioco si stia vedendo, anche se non abbiamo grande continuità, questo alla lunga fa la differenza. Dobbiamo essere bravi a migliorare e a credere ancora di più nei nostri mezzi. Dal punto di vista mentale è un aspetto fondamentale”.

DI FRANCESCO: “CSKA SQUADRA OSTICA, MASSIMA ATTENZIONE ALLA TREQUARTI”. I giallorossi sono arrivati a Mosca ieri, anche per prendere confidenza con il clima freddo molto diverso da quello romano. “Siamo arrivati prima anche per adattarci al freddo e alla temperatura. Sono tante le insidie di questa gara: il CSKA è molto equipaggiato sulla trequarti, Vlasic e Dzagoev sono pericolosi. Hanno giocatori di qualità, hanno tanti giovani ma hanno anche esperienza dietro e sulle fasce. È una squadra insidiosa, lo ha dimostrato col Real, ma noi dobbiamo interpretare la gara ancora meglio di come abbiamo fatto a Roma, specialmente all’inizio: sarà determinante per il risultato”. Il mister ha intenzione di adattare la squadra che scenderà in campo alle insidie e a i punti di forza della squadra russa. “Sicuramente cambierà qualcosa nella nostra formazione visto che dovremo avere a che fare con un portiere molto esperto e che sa giocare sia con i piedi che con le mani in maniera differente dagli altri” – continua il tecnico giallorosso accompagnato in conferenza da Dzeko – “È un ottimo portiere e noi dovremo stare attenti perché sa far partire benissimo l’azione da dietro, sia con le mani che con i piedi. Per quanto riguarda gli attaccanti, non è che li cambio perché cambia il portiere, li cambierò in base a quelle che sono le mie esigenze e le scelte legate a questa gara”.