Aurelio De Laurentiis
Napoli, 16 luglio 2018 - Proprio mentre la Juventus presenta in pompa magna Cristiano Ronaldo, da Napoli, anzi da Dimaro, Aurelio De Laurentiis ribadisce il concetto: il fuoriclasse portoghese poteva davvero vestire la maglia azzurra. LA VERITA' DI ADL - ''Mendes è un mio amico e andai a casa sua a parlare di Rui Patricio - afferma il patron ai microfoni di Radio Kiss Kiss - senza tuttavia raggiungere un accordo a causa dei problemi che i giocatori avevano con lo Sporting. A quel punto il discorso si è spostato a più riprese su Ronaldo, in chiara rottura con il Real Madrid''. E qui nasce la clamorosa idea di mercato. ''Mendes mi ha suggerito di prendere il portoghese: la prima risposta sarebbe stata ovviamente affermativa. Poi ho riflettuto - continua De Laurentiis - e gli ho proposto i primi 100 milioni di fatturato, lasciandomi i successivi 250, contando sul ritorno economico che un'operazione del genere avrebbe sicuramente garantito. Mendes però è un uomo veloce e ho capito subito che non aveva tempo sufficiente per aspettare''. Il patron non nasconde qualche rimpianto dettato soprattutto dall'impatto ambientale di CR7 su un'intera città. ''Ronaldo avrebbe portato una ventata di positività che non si vede da tempo - ammette ADL - ma bisogna anche riflettere: quest'anno abbiamo già fatto 4 acquisti, mentre per il portoghese avrei dovuto dilapidare tutto il budget su un solo giocatore, con il rischio di oscurare gli altri''. PRESTO PER VENDERE - Uno dei nuovi innesti di cui parla De Laurentiis è Fabian Ruiz, che nella prima gara stagionale contro il Gozzano ha già lasciato intravedere tanto talento. ''Tutti quelli che scegliamo noi poi si rivelano dei top player: li selezioniamo con grande cura - ammette il patron partenopeo - e in questo caso non penso ci siamo sbagliati perché Fabian Ruiz può essere devastante in ogni zona della mediana''. Da uno spagnolo all'altro: che ne sarà di José Callejon? ''Non mi risulta di uno scambio con Suso, anche perché è ancora presto per parlare di uscite con Carlo Ancelotti: aspettiamo prima le varie amichevoli in programma - afferma De Laurentiis - e magari dopo l'8 agosto vediamo dove piazzare i giocatori eventualmente poco consoni al progetto. Intanto, la partita contro il Gozzano ha lasciato buone sensazioni ma è prematuro giudicare l'operato di un allenatore che si è insediato da poco: è bello però vedere Ancelotti di nuovo innamorato del calcio italiano, ma diamogli il tempo di immedesimarsi nella nuova realtà''.
