Giovedì 18 Aprile 2024

Cremonese-Milan 0-0: i rossoneri frenano allo Zini

Gli uomini di Pioli creano diverse palle gol ma non le concretizzano e finiscono a -8 dal Napoli

Cremonese - Milan (Ansa)

Cremonese - Milan (Ansa)

Cremona, 8 novembre 2022 – Orfano di Theo Hernandez e Giroud, il Milan tira una brusca frenata allo Zini di Cremona dove non riesce ad andare oltre allo 0-0. Un punto preziosissimo per la Cremonese padrona di casa che muove ulteriormente la classifica, e che invece serve invece ben poco ai rossoneri che perdono terreno prezioso dalla capolista Napoli, scivolando addirittura a -8 dalla vetta. I rossoneri hanno cercato di fare la partita creando un importante mole di palle gol soprattutto in una prima metà di gara a lungo dominata, faticando però ancora una volta a concretizzare quanto prodotto anche per i meriti di una Cremonese che non si praticamente mai fatta vedere dalle parti di Tatarusanu, ma che in fase difensiva ha saputo proteggersi con grande accortezza anche grazie a un Carnesecchi in grande spolvero tra i pali. Nella ripresa, al 56’, i rossoneri si sono visti annullare per fuorigioco il gol di Origi al 56’ ma poi non hanno più saputo creare grossi grattacapi alla retroguardia grigiorossa nonostante i tanti cambi di Pioli.

Cremonese-Milan 0-0, rivivi la diretta

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Le scelte di Alvini e Pioli

Alvini sceglie il 3-4-2-1: tra i pali Carnesecchi con Aiwu Bianchetti e Vasquez a completare il pacchetto arretrato. Le fasce, con compiti anche in fase di copertura, sono invece affidate a Ghiglione e Valeri, con Escalante e Castagnetti a presidiare il centrocampo. Sulla trequarti ci sono l’ex rossonero Meité e Afena-Gyan, alle spalle della punta che è Ciofani e non Okereke. Consueto 4-2-3-1, invece, per Pioli: la prima sorpresa è nella linea a quattro di difesa davanti a Tatarusanu, dove, sulla fascia destra, a fare reparto con Kjaer, Tomori e Ballo-Touré non c’è Kalulu ma Thiaw. Bennacer e Tonali formano invece la coppia in mediana, con Messias, Diaz e Rebic – preferito a Leao – alle spalle della punta Origi.

Primo tempo

 

 

E’ il Milan a prendere il comando delle operazioni sin dalle prime battute, grazie a un Bennacer fulcro del gioco nelle vesti di regista basso e a un buon pressing in fase di non possesso. Ai rossoneri manca però concretezza nei pressi dell’area protetta da una Cremonese molto accorta in fase di copertura anche grazie a una difesa che in alcuni frangenti può fare affidamento su cinque uomini. Per vedere la prima, vera occasione della gara bisogna infatti attendere il 23’, quando Messias accelera sulla destra e crossa al centro Brahim Diaz che di piede spizza la palla ma non inquadra la porta della Cremonese. I rossoneri si accendono all’improvviso e, un minuto più tardi, vanno ancora vicini al gol con Rebic che di testa manda di un soffio la palla sul fondo su cross preciso di Tonali. L’opportunità più ghiotta capita però al 26’ sui piedi di Origi che, lanciato in profondità da Rebic, non riesce a superare Carnesecchi, il quale intercetta con il piede il tiro del belga. L’assedio rossonero è sempre più pressante: al 33’ ci pensa Vasquez a sventare il pericolo e ad anticipare Origi a un passo dalla porta su cross basso di Tonali, mentre poco più tardi è ancora Carnesecchi a frapporsi tra il Milan e la gioia del gol con una parata plastica sull’inzuccata da ottima posizione di Thiaw prima e con un intervento di puri riflessi sulla frustata di Messias poi. Nonostante il dominio rossonero, però, al duplice fischio di Rapuano il risultato è ancora inchiodato sullo 0-0.

La ripresa

Dagli spogliatoi esce con maggiore convinzione la Cremonese che in avvio di ripresa gioca con personalità cercando di affacciarsi con pericolosità dalle parti di Tatarusanu. La spinta grigiorossa con i minuti si attenua e il Milan al 56’ sblocca la situazione con Origi che non senza fatica controlla la palla in area e trafigge Carnesecchi. A strozzare in gola l’urlo di gioia del belga che ravvisa un leggero fuorigioco del rossonero sul passaggio filtrante di Rebic. Pioli decide allora di mischiare le carte con gli innesti Leao e Kalulu al posto proprio di Origi e di Thiaw. Cambio addirittura triplo, invece per Alvini, che inserisce Okereke, Buonaiuto e Sernicola. Al 67’ non riesce a trovare fortuna neppure Messias che di testa spizza il cross di Leao ma trova la pronta opposizione di un Carnesecchi ancora impeccabile tra i pali. La situazione non si sblocca e nel finale Pioli getta nella mischia anche De Ketelaere, Krunic e il giovane Lazetic. Le mosse del tecnico rossonero non bastano però per regalare ai suoi il cambio di passo e per scalfire l’attenta difesa della Cremonese che mette così in cascina un punto prezioso in chiave salvezza.