Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Correa: "Emergenza seria in Italia. Veron il mio insegnante"

Il calciatore argentino si trova a Roma lontano dai suoi familiari ma invoca maturità: "Non è uno scherzo, prendiamola seriamente"

Joaquin Correa

Joaquin Correa

ROMA, 21 marzo 2020 – Una stagione straordinaria, interrotta da un’emergenza improvvisa. La speranza è che presto tutto torni alla normalità, che si possa riprendere la vita di tutti i giorni. Lo spera Joaquin Correa, bloccato a Roma, lontano dalla sua fidanzata e dalla sua famiglia. Il giocatore biancoceleste si è comunque concesso ai media argentini dichiarando: “La verità è che la Lazio sta facendo un'incredibile stagione e stiamo dando tutto per essere lì dove siamo. Spero che le persone prendano sul serio l’emergenza, non è uno scherzo”. L’argentino ha poi proseguito parlando dei suoi idoli d’infanzia: “Se parliamo di argentini, Messi e Maradona. Loro due sono un gradino sopra ogni cosa. Ma se devo dire un insegnante di calcio che mi ha insegnato tutto e che è più di un idolo per me, questo è Sebastián Veron. Era come il mio papà calcistico, gli ho visto fare cose incredibili in campo". Correa ha appreso dai migliori, riuscendo a sbocciare in Serie A. Il suo valore di mercato è schizzato alle stelle. Il rinnovo firmato da pochi mesi, ha stabilito anche una clausola da 80 milioni di euro valida fino al 31 luglio. FORMELLO – Intanto la squadra attende di conoscere quando si riprenderanno gli allenamenti a Formello. L’iniziale data fissata per il 23 marzo, che aveva scatenato tante polemiche, potrebbe alla fine slittare. Forse di una settimana, in attesa di nuove comunicazioni dal Governo. C’è attesa per un nuovo comunicato. Lotito comunque non ha intenzione di arrivare fino al 4 aprile, è convinto di poter garantire le giuste condizioni per permettere ai suoi giocatori di allenarsi in tranquillità.