Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus Roma, i calciatori rinunciano a quattro mesi di stipendio

Terza squadra in Serie A dopo Juventus e Parma a eseguire questa manovra: possibili variazioni in caso di ripresa entro l'estate

I calciatori della Roma in allenamento (Ansa)

I calciatori della Roma in allenamento (Ansa)

Roma, 18 aprile 2020 - Dopo Juventus e Parma si aggrega anche la Roma: i calciatori del club giallorosso hanno trovato un accordo con la società per il taglio di quattro mensilità di stipendio per fronteggiare l'emergenza coronavirus. La proposta è stata fatta direttamente dal gruppo e da Fonseca, che hanno scelto di rinunciare ad alcuni stipendi per permettere al club di reagire al meglio a questa crisi che si riflette anche sul lato economico.

Ci saranno ovviamente dei parziali rimborsi, previsti per le stagioni successive, nel caso si riprendesse a giocare entro l'estate, visto che i mesi di cessata attività per ora sembrerebbero fermarsi a due data la prevista ripresa degli allenamenti per il 4 maggio prossimo. Per quanto riguarda invece il corpo dei dirigenti, tutti rinunceranno a una mensilità in modo da permettere, assieme alla collaborazione dei calciatori stessi in un'operazione supplementare a quella già citata, di poter gestire al meglio anche le vicende contrattuali degli altri membri dello staff.

L'iniziativa sembra essere nata su iniziativa volontaria dei calciatori, che per evitare una trattativa vera e propria con la società avrebbero fatto questa proposta, accettata di buon grado dai piani alti. Si tratta di un'operazione complessivamente molto interessante, che tende a mantenere le cose in ordine per permettere al club di non avere crisi da gestire una volta che il calcio tornerà a giocarsi nella più totale normalità.

Un bell'esempio da parte del gruppo che sta tutelando con il massimo sforzo tutti gli addetti ai lavori che avrebbero rischiato situazioni contrattuali spiacevoli qualora non si fosse trovata una soluzione per questa crisi.