Juventus, Cuadrado: "Stipendi? Speriamo di essere d'esempio per gli altri"

Il colombiano ha parlato della questione compensi (e non solo): "In un momento delicato come questo, è normale che ognuno di noi dia il suo contributo"

Juan Cuadrado

Juan Cuadrado

Torino, 7 aprile 2020 - Sono giorni caldissimi questi per quanto riguarda il tema stipendi. Un problema che riguarda tutte le società di serie A, tranne la Juventus, che ha già trovato l'accordo con i propri giocatori e con Maurizio Sarri. Un accordo che prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020 e che provocherà effetti economici e finanziari positivi per circa 90 milioni di euro sull’esercizio 2019/2020.

A svolgere un ruolo chiave nella trattativa fra la Vecchia Signora e i propri tesserati è stato Giorgio Chiellini, come sottolineato anche da Juan Cuadrado. "Il capitano ha parlato con la società e poi ci ha comunicato tutto sulla chat Whatsapp che abbiamo con gli altri compagni di squadra - le parole del colombiano ai microfoni di Sky Sport - Abbiamo discusso di tutto quello che stava succedendo e l'abbiamo trovato giusto. In un momento delicato come questo, è normale che ognuno di noi dia il suo contributo. Speriamo di essere d'esempio per gli altri". 

In attesa di capire se e quando si potrà tornare in campo, l'ex Fiorentina si gode la sua famiglia. E per farlo, il numero 16 bianconero non ha nemmeno dovuto lasciare Torino, come invece accaduto a ben nove stranieri della Juventus. "Sono rimasto qui e sono contento di questo: era da tanto che non passavo tutto questo tempo con la famiglia. Disegniamo, coloriamo, facciamo di tutto: è un momento bello perché stiamo insieme e perché sto conoscendo ancora meglio i miei figli".