Venerdì 19 Aprile 2024

Juventus, lady Dybala: "Ho ancora il Coronavirus, ma io e Paulo stiamo bene"

Parla la fidanzata del bianconero: "L'ultimo test effettuato è risultato positivo. Comunque non abbiamo quasi più sintomi"

Paulo Dybala assieme alla fidanzata Oriana Sabatini e alla madre

Paulo Dybala assieme alla fidanzata Oriana Sabatini e alla madre

Torino, 3 aprile 2020 - "Ho ancora il Coronavirus". Questo l'annuncio di Oriana Sabatini, fidanzata di Paulo Dybala, attraverso le proprie Instagram Stories. La modella e cantante argentina ha chiarito che sia nel suo caso che in quello del giocatore della Juventus, i sintomi sono quasi del tutto spariti, ma che l'ultimo tampone a cui si è sottoposta ha comunque dato esito positivo. "Vi aggiorno perché in molti me lo state chiedendo. Il 21 marzo io e il mio ragazzo abbiamo fatto un test per il Coronavirus. Siamo risultati positivi. Tre giorni fa mi hanno rifatto il test ed è risultato negativo e ieri mattina ne ho fatto un altro che è risultato positivo - il racconto di Oriana - Quindi ho ancora il Coronavirus. Non so bene come funziona. Non so neanche perché prima sia risultato negativo e poi positivo".

Questo a dimostrazione di quanta sia ancora l'incertezza legata a questo virus. "Ho sentito che se contrai il Coronavirus e poi ti fanno un test può risultare un falso negativo. Per questo ne fanno un altro: per assicurarsi che sia negativo al 100%. Noi pensavamo di essere stati contagiati per il contatto del mio ragazzo con il suo compagno di squadra risultato positivo (Daniele Rugani, ndr). Ma mi sembra strano perché sono già passati i 15 giorni in cui si è malati, quindi non ha senso che continuiamo ad averlo. Comunque noi stiamo molto bene e non abbiamo quasi più sintomi. Ci sentiamo abbastanza bene”.

La compagna di Dybala ha poi voluto lanciare un messaggio a tutti. "Continuate a non uscire e chi ha qualche dubbio sappia che 15 giorni non sono sufficienti. Prendetevi cura di voi e degli altri. Se pensate di avere il virus rimanete in casa minimo 15 giorni o almeno finché lo dicono le autorità".