Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, contagiato il presidente Cellino: "Ora fermiamo il calcio"

Il presidente del Brescia Massimo Cellino dichiara l'infezione e promette di non far tornare a giocare la propria squadra in caso di ripresa della Serie A

Cellino chiede di fermare il campionato di A

Cellino chiede di fermare il campionato di A

Brescia, 19 aprile 2020 - Nel caos dell'emergenza coronavirus nel mondo del calcio italiano emerge la voce di Massimo Cellino. Il presidente del Brescia ha fatto sapere di esser stato contagiato dal Covid-19 in un'intervista in cui ha raccontato quanto l'epidemia abbia colpito la sua famiglia. "Sono a Cagliari da pochi giorni, dopo aver fatto tre settimane di quarantena a Brescia. Sono stato in ospedale a fare dei controlli. È uscito fuori che mia figlia ha avuto il virus, mio figlio non ce l’ha avuto e che io ce l’ho in atto. Per ora i sintomi sono di stanchezza eccessiva e forti dolori alle ossa." ha detto Cellino.

La sua posizione sulla ripresa del campionato è sempre stata abbastanza chiara con ripetute dichiarazioni di richiesta di sospensione del campionato, situazione rafforzata adesso anche dal coinvolgimento personale. "Per quanto riguarda me aspetto lunedì per altri esami, per il calcio è ora di dire basta, il calcio si deve fermare" le sue dichiarazioni.

E in tal senso non sembra voler cedere di un millimetro, anche se il campionato di Serie A, come sembra, dovesse effettivamente ripartire. "Per noi il campionato è finito qui, non torneremo in campo, perché ogni giorno ci sono 500-600 morti, così non ha senso, non è rispettoso nei confronti di chi si è ammalato, di chi soffre, di chi ha perso parenti".

Un punto finale con tonalità ancora più forti delle scorse settimane. Cellino ha vissuto dall'interno di Brescia, la città del suo club e uno dei luoghi più tempestati dal virus in queste settimane, e per questo motivo ha scelto di schierarsi apertamente contro la ripresa del campionato. Difficile capire se la sua richiesta sarà accolta, ma interessante sarà vedere se terrà fede alle sue parole rinunciando a schierare la squadra in caso di ripartenza.