Lazio, Inzaghi: "Giroud ci avrebbe aiutato. Spal? Servirà umiltà"

Il tecnico biancoceleste in conferenza stampa parla del mercato appena concluso e della sfida di domani contro la Spal all'Olimpico

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

ROMA, 1 febbraio 2020 – Primo giorno post calciomercato, ma anche vigilia di Lazio-Spal. Tanti i temi da affrontare per Simone Inzaghi, il primo inevitabile riguarda Giroud e il suo mancato arrivo, sfumato a poche ore dalla chiusura: “Stavamo cercando qualcosa che avrebbe potuto migliorarci e aiutarci. Nel reparto offensivo abbiamo qualche problema con l'infortunio di Correa. Caicedo e Immobile stanno giocando da tantissime partite, Giroud ci avrebbe aiutato. Non si è potuto realizzare, andremo avanti coi nostri”. La Lazio ha ceduto Berisha, Casasola e Durmisi, ma è rimasta ferma in entrata. Le altre invece, soprattutto l’Inter, si sono mosse e rinforzate. Un mercato ricco di colpi di scena che potrebbe aver cambiato qualche equilibrio: “Noi dobbiamo rimanere con le nostre idee e la nostra testa. A inizio anno in pochi ci davano lì, ci siamo arrivati con convinzione e il lavoro. Dobbiamo continuare nel modo migliore. Il mercato non ha cambiato niente”. Domani all’Olimpico arriva la Spal. La Lazio ha qualche acciaccato da valutare, oltre agli infortunati come Correa, che non sarà della sfida: “Manca l'allenamento di oggi. Non ci sarà Patric, 3 giorni che ha la febbre alta. Non ci sarà Correa, dobbiamo valutarlo, deve fare il suo percorso. Marusic si è allenato in gruppo 2 giorni abbastanza bene. Cataldi non ci sarà. Dobbiamo valutare Lukaku. Lulic e Luis Alberto hanno saltato qualche seduta, poi hanno fatto lavoro intero. Speriamo possano esserci domani”. Chiosa finale sull’avversario: “Le ultime tre trasferte della Spal, sono state Torino, Bergamo e Firenze. Hanno ottenuto due vittorie, servirà una grande gara. Stanno facendo meglio fuori, dovremo essere bravi. Vincere sul campo dell'Atalanta e del Torino non è facile, servirà attenzione. Affrontiamo una squadra che sta facendo bene lontana da Ferrara, ci vuole umiltà, vogliamo fare la nostra partita”.