Giovedì 25 Aprile 2024

Juventus, occhio a Immobile: l'ex bianconero è il bomber più in forma d'Europa

Nessuno ha segnato come l'attaccante della Lazio nei cinque maggiori campionati europei. E sabato sera il numero 17 affronta il suo passato

Ciro Immobile

Ciro Immobile

Torino, 4 dicembre 2019 - In questa stagione Ciro Immobile sembra essersi trasformato in Re Mida: ogni pallone che tocca diventa oro. Sono 19 finora le reti siglate, di cui 17 in campionato, addirittura a +7 su Romelu Lukaku, secondo nella classifica marcatori. Non solo, perché il classe '90 è anche il miglior bomber dei cinque tornei europei più importanti, con un gol di vantaggio rispetto a Robert Lewandowski. Una media realizzativa impressionante (1,2 centri a partita) quella dell'attaccante della Lazio, che se confermata lo porterebbe a battere il record di marcature in una singola annata di serie A, fatto registrare da Gonzalo Higuain. 

I due si troveranno di fronte sabato sera allo stadio Olimpico, con la Juventus a far visita ai biancocelesti. Una sfida, quella contro la Vecchia Signora, che ha sempre un sapore particolare per Immobile, ex di turno. Cresciuto nelle giovanili del Sorrento, il giocatore di Torre Annunziata è stato acquistato nel 2007 dal club piemontese per 80 mila euro. Durante l'esperienza nella Primavera bianconera, con la quale si è aggiudicato per due volte il Torneo di Viareggio, Immobile si è dimostrato centravanti dal gol facile. Una qualità che gli ha permesso di debuttare in serie A con la maglia della Juve (il 14 marzo 2009, ndr), ma che non gli è bastata per convincere Madama a puntare su di lui. 

E così Ciro, ogni volta che la incrocia, cerca sempre di far male alla Vecchia Signora. Ci è già riuscito in passato firmando in totale cinque reti, di cui quattro (decisive) con la casacca della Lazio indosso. Insomma, il numero 17 biancoceleste sarà il pericolo numero uno per la retroguardia di Maurizio Sarri. Un bel test per la coppia Bonucci-de Ligt, ancora una volta confermata al centro della difesa bianconera. Con quella all'Olimpico saranno 15 le presenze collezionate dai due in tandem, con l'attuale capitano della Juve che invece non ha mai saltato nemmeno un minuto da inizio stagione. Sabato l'ex Milan sarà chiamato a fermare quello che, oltre in Nazionale, sarebbe potuto essere suo compagno anche a Torino. 

Ma per Immobile questo è un capitolo chiuso: nessun rimpianto, ma solo il desiderio di continuare a scrivere pagine importanti della storia della Lazio. Sfatare il tabù Juve, che non perde in campionato a Roma con i biancocelesti dal 2003, sarebbe un altro passaggio importantissimo per il trascinatore della squadra di Simone Inzaghi