Chelsea-Juve, Allegri: "Dybala convocato. Con o senza Lukaku cambia il modo di difendere"

Le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida in casa dei campioni d'Europa in carica

Massimiliano Allegri

Massimiliano Allegri

Torino, 22 novembre 2021 - Missione primo posto nel girone H di Champions League per la Juventus, che a Londra va a caccia di quel successo che le consegnerebbe la certezza di chiudere davanti a tutte. Ai bianconeri potrebbe bastare anche un pareggio in casa dei campioni in carica del Chelsea, a patto poi di conquistare almeno un punto in casa con il Malmoe. "Domani ci giochiamo il primo posto contro una squadra che è in testa alla Premier e che ha vinto la Champions lo scorso anno. Sarà una bella gara da disputare - dice Massimiliano Allegri in conferenza stampa - Se utilizzeranno Lukaku avranno un punto di riferimento in avanti, mentre se non dovesse esserci allora saranno molto rapidi, con tanti contropiedisti. Ci dovremo difendere in un modo rispetto a un altro a seconda della presenza o meno di Lukaku. Per noi è un test importante".

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Dybala convocato

 

Le scelte nella retroguardia piemontese sembrano scontate, alla luce delle assenze di Chiellini, Danilo e De Sciglio. "Abbiamo quattro difensori tra cui De Winter che è un giovane bravo. In mezzo al campo ci sono tutti. Kulusevski anche se non si è allenato stamattina domani ci sarà. Danilo starà fuori due mesi. De Sciglio per l'Atalanta o con la Salernitana dovrebbe rientrare Chiellini mercoledì è con la squadra. Bernardeschi ne ha ancora per un pò", il bollettino riportato da Allegri, che ha dubbi per il proprio attacco. "Dybala? Non so se ha minuti nelle gambe perché non gioca da un pò, ma sarà comunque convocato. Morata o Kean? Non lo so, magari fanno un tempo a testa. Kean è entrato molto bene con la Lazio, ma anche Morata ha fatto una buona partita". 

"Migliorare in zona gol"

Quel che è certo è che, a prescindere da chi agirà in zona offensiva, la Juve deve compiere un passo in avanti sia in termini realizzativi che di "ultimo passaggio. Spesso lo sbagliamo, dopo aver creato situazioni importanti - afferma l'allenatore bianconero - Abbiamo fatto 18 gol e ne abbiamo subiti 15: bisogna segnare di più. L'assenza di Cristiano Ronaldo? Cristiano è sempre stato capocannoniere ed è sempre stato un accentratore. Quest'anno abbiamo realizzato meno reti, ma sicuramente troveremo il modo di recuperare. 

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