Martedì 23 Aprile 2024

Napoli, urna amara in Champions: alla scoperta degli avversari

Dal ritorno (indesiderato) di Cavani con gli altri fenomeni del PSG alla scheggia Salah del Liverpool, senza dimenticare il calore del Marakana della Stella Rossa: tutto sul Gruppo C

Edinson Cavani e Neymar

Edinson Cavani e Neymar

Napoli, 30 agosto 2018 - I tanti tifosi azzurri che quest'estate chiedevano a gran voce il ritorno di Edinson Cavani a Napoli sono stati accontentati dall'urna di Montecarlo, che ha stabilito le avversarie dei partenopei nella prossima Champions League: la banda Ancelotti dovrà vedersela con il Paris Saint-Germain del Matador, il Liverpool vice Campione d'Europa e la Stella Rossa. LA PIU' TEMUTA - Quest'ultima squadra sembra destinata a essere la Cenerentola del Gruppo C, già definito un vero e proprio girone di ferro. ''Affronteremo due candidate alla vittoria finale - ha commentato a caldo Ancelotti su Twitter - ma sarà difficile anche per loro vedersela con il Napoli''. Il pensiero dell'allenatore azzurro è condivisibile ma non cancella la delusione di una società che ancora una volta non è fortunata con i sorteggi di Champions League. Lo spauracchio principale si chiama Paris Saint-Germain: non solo il figliol prodigo Cavani, ma anche Neymar e Kylian Mbappé, senza dimenticare i cardini difensivi Thiago Silva, Marquinhos e Gigi Buffon. A centrocampo il Napoli incontrerà il rimpianto Marco Verratti, che fu vicinissimo a vestirsi d'azzurro ai tempi di Walter Mazzarri che incredibilmente bocciò l'acquisto del giovane dal Pescara. Non solo: riflettori puntati su Giovanni Lo Celso, stellina della Nazionale argentina che si candida a mettere in difficoltà il neo allenatore Thomas Tuchel nella composizione di un centrocampo che può contare sui muscoli di Lassana Diarra e sugli inserimenti di Adrien Rabiot. INCUBO SALAH - Non solo il PSG: a spaventare è anche quel Liverpool che appena poche settimane fa in amichevole aveva travolto il Napoli per 5-0. Era solo calcio d'estate, ma la forza dei vice Campioni d'Europa resta anche nelle altre stagioni. Basti pensare alla conferma del fenomeno Mohamed Salah o all'acquisto di Alisson, il miglior portiere al mondo. Senza tralasciare innesti (sulla carta) meno roboanti come quelli in mediana di Naby Keita, Fabinho e uno Xherdan Shaqiri voglioso di rilanciarsi ad alti livelli: difficile comunque che lo svizzero riesca a scalzare dalla griglia dei titolari uno tra Salah, Firmino e Mané per quello che è uno dei tridenti più forti d'Europa. L'anello debole del Gruppo C è la Stella Rossa, antica gloria del calcio continentale che adesso fonda le proprie fortune principalmente sul calore (spesso sopra le righe) del temutissimo Marakana e sulle geometrie in mediana della vecchia conoscenza del nostro calcio Nenad Krsticic.