Mercoledì 24 Aprile 2024

Champions League, dal 2024 ammesse in 36 con girone unico

Ecco il nuovo format dalla stagione 2024/25: ognuna delle partecipanti disputerà almeno otto partite

Milano, 10 maggio 2022 - In attesa di capire cosa succederà con la Superlega, la Uefa ridisegna la Champions League in vista della stagione 2024/25. Il format del massimo torneo continentale per squadre prevederà minimo otto partite (all'inizio dovevano essere 10) per ognuna delle partecipanti, che saliranno da 32 a 36, venendo inserite in un girone unico. Una sorta di campionato, dove le prime otto classificate si qualificheranno automaticamente alla fase a eliminazione diretta, mentre le formazioni che finiranno dal nono al 24° posto si sfideranno in uno spareggio che metterà in palio il pass per gli ottavi di finale della competizione.

Alexander Ceferin, presidente della Uefa
Alexander Ceferin, presidente della Uefa

I dettagli 

Di seguito, ecco il comunicato diffuso dalla Uefa. "Il Comitato Esecutivo Uefa ha approvato oggi a Vienna il format definitivo delle coppe europee e l'elenco di accesso per le competizioni europee per club a partire dalla stagione 2024/25 che vedranno l'introduzione del cosiddetto “Sistema Svizzero” che prenderà il posto della fase a gironi (leggi il nuovo formato completo).

I quattro posti aggiuntivi creati dall'aumento da 32 a 36 squadre nella fase di campionato della Uefa Champions League saranno così assegnati:

• Un posto andrà al club terzo classificato nel campionato della federazione al quinto posto nel ranking Uefa;

• Un posto sarà assegnato a un campione nazionale estendendo da quattro a cinque il numero di squadre che si qualificheranno attraverso il cosiddetto “Champions Path”;

• Gli ultimi due posti andranno alle federazioni con la migliore prestazione collettiva delle rispettive società nella stagione precedente (numero totale di punti ottenuti diviso per il numero di squadre partecipanti). Queste due federazioni guadagneranno un posto per il club meglio classificato nel campionato nazionale dietro le posizioni della Uefa Champions League. Ad esempio, alla fine della stagione in corso le due federazioni che aggiungeranno un club alla Champions League, in base alle prestazioni collettive dei loro club, sarebbero Inghilterra e Olanda;

• Il Comitato Esecutivo Uefa ha confermato ancora una volta che tutte le partite prima della finale si giocheranno comunque a metà settimana, riconoscendo l'importanza del calendario nazionale delle partite in tutta Europa".

Così Ceferin

Questo il commento di Alexander Ceferin, presidente della Uefa: "Le decisioni di oggi concludono un ampio processo di consultazioni. Durante questo periodo abbiamo ascoltato le idee di tifosi, giocatori, allenatori, federazioni, club e leghe per poi trovare la soluzione migliore per lo sviluppo e il successo del calcio europeo. Siamo convinti che il format scelto rappresenti il giusto equilibrio e che migliorerà la competitività generando entrate solide che possono essere distribuite a club, campionati e al calcio di base". 

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