Mercoledì 24 Aprile 2024

Champions League: Milan-Porto 1-1, l'autorete di Mbemba tiene in vita i rossoneri

Gli uomini di Pioli hanno sofferto nel primo tempo e sono andati sotto dopo il gol al 5' di Luis Diaz ma nella ripresa hanno alzato la testa e portato a casa un pari meritato

Pioli (ANSA)

Pioli (ANSA)

Milano, 3 novembre 2021 – Con le unghie e con i denti il Milan strappa il primo punto della sua Champions League fermando sull’1-1 il Porto al termine di un match dai due volti: il primo tempo è stato infatti appannaggio degli ospiti che, come accaduto al “Dragao”, hanno messo in grosse difficoltà il Milan con un pressing e un’intensità asfissianti, passando in vantaggio già al 5’ con Luis Diaz – eroe dell’andata – e sfiorando a più riprese addirittura il raddoppio. Nella ripresa, però, è arrivata la reazione d'orgoglio e determinazione del Milan che ha alzato l’aggressività e il baricentro, trovando il pareggio al 60’ con l’autorete di Mbemba su iniziativa di Kalulu, subentrato nel secondo tempo a Calabria, messo ko da un leggero infortunio patito sul finire dei primi 45’ di gara. Un pari che ha acceso ulteriormente le speranze dei rossoneri che nel finale hanno anche trovato il 2-1, annullato però a Ibrahimovic per un fuorigioco piuttosto netto. Un pari che fa bene alò morale ma è poco utile alla classifica degli uomini di Pioli che ora devono sperare in un mancato successo dell’Atletico sul Liverpool – e un successivo e improbabile percorso netto – per tenere vive le poche speranze di proseguimento di cammino in Champions.

Primo tempo

Nel suo 4-2-3-1 Pioli sceglie Romagnoli per dare un turno di riposo a Kjaer, schiera Tonali al fianco di Bennacer preferendolo a Kessie e sulla trequarti – per supportare l’unica punta Giroud – si affida a Saelemaekers, Diaz e Leao, preferito a Krunic. Classico 4-4-2, invece per Conceiçao che deve fare i conti con diverse assenze (compresa quella in extremis di Uribe, sostituito nell’undici titolare da Gruijc) e sulle fasce si affida a Otavio e Luis Diaz, mentre davanti schiera il tandem d’attacco composto da Evanilson e Taremi. Partenza sprint dei portoghesi che dopo meno di 1’ creano già un pericolo al Milan sugli sviluppi di una rimessa laterale, con Evanilson che trova però soltanto l’esterno della rete rossonera. I ritmi sono subito alti su entrambi i fronti ma arrivano anche diversi errori, come quello di Bennacer che costa carissimo al Milan al 5’: l’algerino si fa infatti soffiare il pallone in maniera un po’ ruvida da Gruijc che poi entra in area e serve Luis Diaz che con grande freddezza segna l’1-0 portoghese freddando Tatarusanu. Una doccia gelata per i rossoneri che accusano il colpo, faticano a contenere le iniziative dello scatenato esterno colombiano e l'intensità portoghese, rischiando di capitolare anche al 19’ sul colpo di testa su punizione di Gruijc e al 25’ su quello di Taremi, che trovano però la pronta e decisa risposta tra i pali di Tatarusanu. Il primo squillo rossonero arriva al 32’ ed è affidato al sinistro di Giroud che dal limite dell’area costringe agli straordinari Djogo Costa. Comunque troppo poco per impensierire un Porto che difende l’1-0 fino al duplice fischio dui Turpin, rischiando qualcosa di troppo a dire il vero anche nel recupero quando Saelemaekers, al culmine di un contropiede rossonero, non trova lo specchio della porta avversaria da ottima posizione.

La ripresa

Alla ripresa del gioco Pioli è costretto a chiamare in causa Kalulu per sostituire un Calabria in non perfette condizioni dopo un contrasto a fine primo tempo e il Milan riparte con buon piglio, cercando di affacciarsi nella metà campo avversaria con maggiore insistenza e convinzione. Al 51’ il Porto si salva per un leggerissimo fuorigioco sul lancio di Saelemaekers per Leao che tutto solo davanti a Djogo Costa scaglia il pallone sull’esterno della rete avversaria. Viste le difficoltà dei suoi, Conceiçao prova a virare in corsa sul 4-2-3-1, spostando Luis Dias a destra e Otavio sulla trequarti; un nuovo assetto che porta i suoi primi frutti al 56’ quando Evanilson da ottima posizione colpisce la traversa con un eccellente colpo di testa. La risposta del Milan è veemente e porta al pareggio al 60’: su una punizione battuta da Bennacer, il pallone filtra e Giroud prova la girata che impegna Djogo Costa, il quale devia però la palla sui piedi di Kalulu che crossa in mezzo e trova la sfortunata deviazione in porta di Mbemba per l’1-1 rossonero. Il pari galvanizza ulteriormente gli uomini di Pioli che getta nella mischia anche Kessié e Krunic. I portoghesi tornano a farsi vedere dalle parti di Tatarusanu al 70’ con un buon cambio di gioco di Gruijc da cui parte l’azione che porta al tiro Taremi, il quale sfrutta un rimpallo ma spara il pallone alle stelle dal centro dell’area. Al 75’ arriva anche il momento di Zlatan Ibrahimovic che prende il posto di un generosissimo Giroud e si fa vedere subito, al 77’, mettendo in apprensione Djogo Costa su imbucata di Leao. A strozzare in gola l’urlo di Ibra dopo aver segnato il 2-1 all’82, è invece la bandierina del guardialinee che segnala un fuorigioco dello svedese all’inizio dell’azione. I rossoneri comunque non mollano la presa e provano a sfruttare il gioco in campo aperto ma alla fine non riescono più a trovare il guizzo del sorpasso.