Champions League, Lazio-Bruges 2-2. Biancocelesti agli ottavi col brivido

Correa e Immobile spianano la strada alla squadra di Inzaghi, nel finale però il Club la riprende e poi colpisce una traversa in pieno recupero

Ciro Immobile (Ansa)

Ciro Immobile (Ansa)

Roma, 8 dicembre 2020 - La Lazio con le unghie e con i denti ottiene una storica qualificazione agli ottavi di Champions. I biancocelesti in una partita insidiosa contro i belgi del Bruges, pareggiano 2-2 grazie alle reti di Correa e Immobile, che avevano momentaneamente portato in vantaggio i capitolini, prima delle reti di Vormer e Vanaken.

Primo tempo

La Lazio gioca meglio, impone il suo gioco, costringe il Bruges alle corde. Dopo dodici minuti di gioco un velo di Correa libera Luis Alberto alle spalle dei difensori belgi. Lo spagnolo calcia, Mignolet interviene ma non può nulla sulla respinta di Correa. Passano tre minuti e il Bruges, nel momento migliore dei ragazzi di Inzaghi trova il palo. Conclusione di Lang, Reina respinge corto e il capitano Vormer sulla ribattuta insacca. La Lazio però non allenta la pressione, continua a condurre la gara e al 27esimo Immobile atterrato in area da Mata si conquista un rigore pesantissimo. Lo stesso attaccante partenopeo va dal dischetto e spiazza Mignolet, riportando sopra i biancocelesti, sotto la pioggia battente che si abbatte sullo stadio Olimpico. Al 39esimo un altro episodio mette in discesa la gara della Lazio, che vede avvicinarsi il traguardo degli ottavi. Sobol, già ammonito, interviene in ritardo su Lazzari stendendolo da dietro. Il direttore di gara estrae il secondo giallo e lo manda negli spogliatoi.

Secondo tempo

La Lazio entra in campo nella seconda frazione col piglio giusto, forte della superiorità numerica. Dopo pochi minuti è Correa, servito in profondità da Milinkovic a presentarsi davanti a Mignolet. L’argentino calcia in diagonale, ma il pallone finisce di un soffio al lato. Al 74esimo Immobile ha l’occasione per chiuderla, servito in area da Luis Alberto al termine di un contropiede perfetto. Il tiro sul secondo palo finisce però alto facendo disperare Inzaghi. Il tecnico biancoceleste vede i suoi abbassarsi, quindi opera un triplo cambio inserendo Escalante, Akpa Akpro e Caicedo. Un minuto dopo però, al 76esimo, il Bruges rimette tutto in discussione con la rete di testa di Vanaken che buca Reina. La Lazio soffre, rischia, la paura pesa nelle gambe dei giocatori di Inzaghi, che lasciano campo e pallone ai belgi. Al 92esimo un tiro deviato in area diventa buono per De Katelaere, che calcia a botta sicura ma colpisce la traversa interna con Reina battuto. La Lazio può tirare un tiro di sollievo e festeggiare. I biancocelesti volano agli ottavi grazie al secondo posto nel girone.

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Lazio-Club Brugge 2-2, il tabellino

LAZIO (3-5-2): Reina; Luiz Felipe, Hoedt (1' st Radu), Acerbi; Lazzari, Milinkovic-Savic, Leiva (30' st Escalante), Luis Alberto (30' st Akpa Akpro), Marusic; Correa (41' st Pereira), Immobile (30' st Caicedo). A disp.: Strakosha, Alia, Fares, Anderson, Parolo, Cataldi. Allenatore: Inzaghi.

CLUB BRUGGE (4-3-1-2): Mignolet; Clinton Mata (39' st Van Der Brempt), Kossounou, Ricca, Sobol; Vormer, Vanaken, Balanta (32' st Rits); De Ketelaere; Diatta (39' st Okereke), Lang (42' pt Deli). A disp.: Horvath, Mechele, Badji, Schrijvers, Bonaventure. Allenatore: Clement.

ARBITRO: Cakir (Tur).

RETI: 12' pt Correa, 15' pt Vormer, 27' pt Immobile (rig.), 31' st Vanaken.

NOTE: serata piovosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Hoedt, Marusic. Espulso: Sobol al 39' pt per doppia ammonizione. Angoli: 2-4. Recupero: 1' pt, 4' st.