Venerdì 19 Aprile 2024

Champions, l'Inter espugna Anfield ma non basta. Bayern a valanga

I nerazzurri con tanto cuore vincono uno a zero a Liverpool grazie a Lautaro, ma non è sufficiente. Espulso Sanchez. A Monaco di Baviera Bayern-Salisburgo 7-1

Inter, Lautaro Martinez e Simone Inzaghi (Ansa)

Inter, Lautaro Martinez e Simone Inzaghi (Ansa)

Liverpool, 8 marzo 2022 - Un grande cuore non basta all'Inter per passare il turno in Champions League ad Anfield. I nerazzurri provano a ribaltare il doppio svantaggio dell'andata ma riescono solo a metà dell'impresa grazie a un siluro di Lautaro nel secondo tempo. L'espulsione di Sanchez sul più bello non consente gli assalti finali: passa il Liverpool. Nell'altro ottavo domina il Bayern.

Traversa Matip

Simone Inzaghi sceglie quasi tutti i titolarissimi, torna Perisic in fascia, Dumfries dalla parte opposta, Vidal deve sostituire Barella ma c'è la novità Sanchez in attacco al fianco di Lautaro Martinez. Klopp con il temibile tridente Mané, Jota e Salah. Buona partenza Inter con possesso e personalità, non ci sono grosse occasioni ma la squadra di Inzaghi mostra un piglio migliore rispetto a un Liverpool più remissivo. Pressing alto, uscite da basso e comando delle operazioni. Lo sforzo non viene premiato da una rete e quando i nerazzurri, oggi in nero, rifiatano a metà tempo è poi il Liverpool a rendersi pericoloso. Al 30' zuccata di Matip su punizione di Arnold; traversa. Passata la paura, l'Inter rimette la testa fuori dal guscio ma la velocità di Van Dijk permette ai Reds di rischiare l'uno contro uno difensivo e di tenere il controllo del campo. Sul finale di tempo l'occasione più nitida per l'Inter, grazie ad un tiro cross su punizione defilata di Calhanoglu che Allisson deve smanacciare come può con gli interisti in agguato. Il tempo si chiude con un piazzato di Arnold dai 20 metri che fa la barba al palo. All'intervallo è ancora zero a zero, ma ai nerazzurri sarebbe servito accorciare il divario nella prima frazione.

Super Lautaro

A inizio ripresa nell'Inter c'è D'Ambrosio al posto di De Vrij, fermato da un affaticamento al polpaccio. Ancora una volta l'avvio nerazzurro è convincente, con uno sforzo corale in pressing alto, ma ogni volta che il Liverpool riparte fa male: al 51' uscita disperata di Handanovic, sulla ribattuta Salah coglie il palo mancando il vantaggio. I Reds prendono campo e circondano l'Inter costringendola a sparare alto sugli attaccanti senza successo. Grandissima occasione al 60', Bastoni apre per Brozovic che pesca Lautaro ma la conclusione da buona posizione non è decisiva. Robertson salva. L'Inter è viva e il toro si riscatta al 62' con un siluro devastante da fuori che si infila nel sette, 0-1. La gioia dura poco, perché un minuto dopo Sanchez si prende il secondo giallo per un intervento a martello su Fabinho, Inter in dieci. Finale di sofferenza, ma Inzaghi ci prova con Correa, Gosens e Darmian, tuttavia è il Liverpool ad avere le migliori occasioni. Scavetto di Mané per il piatto di Salah, ancora palo, mentre allo scadere Vidal salva miracolosamente su Luis Diaz. All'Inter non riesce nemmeno l'ultimo assalto, la punizione finale dalla trequarti è sprecata malamente. La vittoria, contro una squadra che ne aveva vinte dodici in fila, non basta. 

Nell'altra partita di ritorno degli ottavi a Monaco di Baviera tra Bayern e Salisburgo c'è una mattanza bavarese. Dopo l'uno a uno dell'andata domina il Bayern con un perentorio 7-1 (4-0 già nel primo tempo) con tripletta di Lewandowski poi reti di Gnabry, Muller (doppietta) e Sane. Per gli austriaci in gol Kjaergaard.