Lunedì 22 Aprile 2024

Juventus, sorteggio di Champions. Allegri: "Impegnativo"

Marotta non si nasconde: "Siamo fra i favoriti per la vittoria finale"

Dybala e Ronaldo, protagonisti annunciati della prossima Champions League

Dybala e Ronaldo, protagonisti annunciati della prossima Champions League

Montecarlo, 30 agosto 2018 - Bene ma non benissimo. Poteva andare peggio, ma pure meglio alla Juventus, inserita nel gruppo H della Champions League 2018/19 insieme a Manchester United, Valencia e Young Boys. I Red Devils rappresentano chiaramente lo spauracchio maggiore, nonostante una partenza di stagione tutt'altro che positiva, con José Mourinho messo persino in discussione. Gli spagnoli invece sono una formazione comunque temibile al Mestalla, mentre gli svizzeri si presentano come la squadra materasso del girone, essendosi qualificati per la prima volta nella loro storia alla massima competizione europea. Guai però a sottovalutare qualsiasi avversario, come sottolineato da Massimiliano Allegri su Twitter. "Gruppo impegnativo, con squadre di assoluto valore, grande tradizione e stadi storici: è questa la nuova Champions League", il cinguettio del tecnico livornese. Innegabile comunque, scongiuri a parte, come la Vecchia Signora sia la favorita per la vittoria finale del raggruppamento. "La Juve deve state attenta anche al Valencia in casa degli spagnoli, dove servirà un'ottima partita. Ma la vedo superiore a tutte le altre del suo girone", il pensiero a Sky Sport di Fabio Capello.

Più prudente, anche se non si nasconde, l'amministratore delegato bianconero Beppe Marotta. "Se partiamo favoriti o meno non lo so. Siamo tra i favoriti, non dobbiamo negarlo. L'operazione di Ronaldo è stata straordinaria, voluta e condotta in prima persona da Agnelli. Abbiamo voluto aumentare il livello qualitativo della squadra perché vogliamo raggiungere quello che apparentemente è un sogno e che speriamo diventi una grande realtà, racconta il dirigente ex Sampdoria, che poi spiega la decisione di CR7 di non presentarsi al Grimaldi Forum di Montecarlo per ritirare il premio di miglior attaccante della scorsa edizione della Champions. Alla base di questa scelta il torto, a detta del portoghese, di non essere insignito anche del titolo di miglior giocatore (vinto da Modric, ndr).

"Posso dire che è stata una scelta personale quella di non venire, presa nel corso della giornata. Noi dobbiamo e vogliamo rispettarla. Da parte nostra c'è profonda amarezza per la decisione di non assegnargli il trofeo - spiega Marotta - Questo premio si riferisce alla Champions e non al Mondiale e quindi riteniamo che quel premio lo meritasse Ronaldo, che ha dedicato le migliori emozioni di questa competizione. Non tolgo niente alla decisione della giuria di giornalisti e allenatori, dico che se io avessi dovuto votare avrei votato per Ronaldo. Ma non lo dico perché è nostro, lo dico da appassionato di calcio. Il fatto che non sia venuto è una scelta personale che va rispettata, che non è riconducibile alle nostre decisioni, per cui va rispettata".