Champions League, Barcellona-Napoli 3-1. Messi favoloso, azzurri fuori dall'Europa

La squadra di Gattuso soffre nel primo tempo, incassa tre gol e non riesce a rientrare in partita. Inutile il gol su rigore di Insigne

Lorenzo Insigne (Ansa)

Lorenzo Insigne (Ansa)

Barcellona, 8 agosto 2020 - Termina agli ottavi il cammino in Champions League del Napoli, che perde 3-1 contro un Barcellona scatenato in particolare nel primo tempo, frazione nella quale arrivano tutti i gol della partita. I catalani blindano subito la pratica grazie alle reti di Lenglet, Messi e Suarez su rigore: in pieno recupero gli azzurri accorciano le distanze proprio dal dischetto con Insigne. La firma del capitano rianima i partenopei, che nel secondo tempo sbandano meno dietro e creano di più: due ingredienti non sufficienti ad accedere ai quarti, dove invece andrà un Barcellona in netta crescita rispetto alle precedenti uscite nonostante le pesanti assenze di Vidal e Busquets a centrocampo.

Il Napoli parte a razzo e al 2' sfiora subito il gol con Mertens, il cui mancino di prima dopo un rimpallo favorevole su Piqué bacia la parte esterna del palo. Il Barcellona sbanda ma passa al 10' sugli sviluppi di un corner: a svettare su Demme (con tanto di spinta al limite del regolare) è Lenglet, che di testa non lascia scampo a Ospina. I blaugrana mantengono il pallino del gioco cercando di abbassare il ritmo ma, appena possono, si fiondano in attacco con veemenza grazie a un Messi ispiratissimo: al 23' è proprio il fuoriclasse argentino a raddoppiare con un fantastico mancino a giro a coronamento di una caparbia azione personale contro l'intera retroguardia partenopea. La Pulce non è paga e allo scoccare della mezz'ora firma la sua personale doppietta con una botta ravvicinata che punisce Ospina, che poco prima aveva respinto alla buona la botta di Suarez: stavolta il controllo VAR, al contrario di quanto accaduto con la prima rete del Barcellona, sorride al Napoli, che tira un sospiro di sollievo a causa di un tocco di mano di Messi nel controllo. Al 40' il numero 10, in pressione offensiva in area, si scontra con Koulibaly: entrambi restano a terra ma per l'arbitro Cakir il fallo è del senegalese. Sul dischetto si presenta Suarez, che spiazza Ospina. Nei 5' di recupero della prima frazione arriva un rigore anche per i partenopei per intervento irregolare di Rakitic su Mertens: nemmeno Insigne sbaglia e rianima un Napoli apparso per larghi tratti allo sbando.

Gli azzurri rientrano in campo con determinazione e aggrediscono i blaugrana: ne nasce una serie di corner che non crea particolari grattacapi alla difesa di casa, che al 71' si spaventa per il colpo di testa alto del neo entrato Lozano. Al 79' Gattuso getta nella mischia anche Milik, che trova subito il gol: la gioia del polacco dura poco a causa dell'irregolarità della sua posizione. Le sostituzioni fanno bene al Napoli, che all'85' colpisce il secondo legno di giornata: il protagonista stavolta è Lozano, che incorna sull'esterno del palo il cross di Politano. Gli azzurri sono generosi ma la palla gira troppo lentamente per far male a Ter Stegen, bravo a respingere la botta di Di Lorenzo prima che cali il sipario sul match con il verdetto atteso per mesi: il Barcellona va ai quarti, che restano invece un tabù per il Napoli.

 

Barcellona-Napoli 3-1, rivivi la diretta

IL TABELLINO

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Sergi Roberto, De Jong, Rakitic; Messi, Suarez (47' st Firpo), Griezmann (39' st Monchu sv). All.: Setien.

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (34' st Elmas), Demme (1' st Lobotka), Zielinski (25' st Lozano); Callejon (25' st Politano), Mertens, Insigne (34' st Milik). All.: Gattuso.

ARBITRO: Cakir (Turchia).

RETI: 10' pt Lenglet, 23' pt Messi, 46' pt Suarez (rig.), 50' pt Insigne (rig.).

NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Zielinski, Suarez. Angoli: 6-2 per il Napoli. Recupero: 5'; 5'.