Mercoledì 24 Aprile 2024

Camerun, Onana dice addio alla Nazionale. Cosa è successo

Il portiere dell'Inter, dopo il primo match del Mondiale, aveva deciso di lasciare il ritiro del Camerun a causa di un litigio con il ct Song

André Onana

André Onana

Milano, 23 dicembre 2022 - A soli 26 anni, André Onana ha deciso di dire stop all'avventura con la Nazionale camerunese, comunicando la propria scelta sui social, senza però dare una motivazione precisa. Scelta che arriva ad un mese di distanza da quanto accaduto in Qatar, con il portiere dell'Inter che, dopo aver disputato il match inaugurale con la Svizzera, ha salutato il ritiro e il Mondiale a poche ore dalla seconda gara con la Serbia. La causa? Un litigio con il commissario tecnico Rigobert Song, a cui nemmeno il presidente della Federcalcio camerunese (ed ex attaccante nerazzurro) Samuel Eto'o è riuscito a rimediare. 

Il lungo messaggio

“Tutto è iniziato a Ngol Nkok, un piccolo villaggio dove, fin da piccolissimo, la mia famiglia mi ha trasmesso i valori che identificano il popolo camerunese - esordisce Onana, che con la selezione dei Leoni indomabili ha disputato 34 partite, di cui la prima nel 2016 - Ho capito che l’amore per questo Paese è eterno e tale impegno non è negoziabile. Ricordo come seguivamo le partite in famiglia. Solo i camerunesi possono capire cosa significa per noi vedere giocare i Leoni Indomabili. È stato allora che ho iniziato a sognare di indossare un giorno la maglia della nazionale. E ora, dopo infinite ore di allenamento, viaggi lunghissimi e tanta perseveranza, posso dire con orgoglio di aver realizzato il mio grande sogno Ma ogni storia, per quanto bella possa essere, ha la sua fine. E la mia storia con la nazionale camerunese è giunta al termine. I giocatori vanno e vengono, i nomi sono fugaci, ma il Camerun viene prima di qualsiasi persona o giocatore. Il Camerun rimane eterno e così anche il mio amore per la nazionale e per la nostra gente che ci ha sempre sostenuto non importa quanto sia stato difficile il momento. I miei sentimenti non cambieranno mai, il mio cuore camerunense continuerà a battere e ovunque andrò lotterò sempre per alzare la bandiera del Camerun il più in alto possibile. Continuerò a sostenere la nazionale come tifoso - conclude l'estremo difensore - proprio come fanno gli oltre 27 milioni di camerunesi ad ogni partita. Posso solo ringraziare tutti coloro che si sono fidati di me e hanno creduto che potessi aggiungere e contribuire alla squadra. La nazione viene per prima e per sempre”.

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