Roma, 29 dicembre 2022 - La questione attorno a Rick Karsdorp è tutt'altro che conclusa. Nonostante abbia partecipato al ritiro in Portogallo assieme al resto della squadra, l'esterno olandese è ancora fuori dai piani di Jose Mourinho che prima della sosta ne aveva criticato gli atteggiamenti avuti durante la partita contro il Sassuolo. La frattura tra il giocatore e la Roma è ormai insanabile e il club ha deciso di metterlo sul mercato, aprendo per la cessione anche a gennaio. A tal proposito è intervenuto anche il legale di Karsdorp, Salvatore Civale, che nel corso di un'intervista a calciomercato.it ha parlato delle condizioni del suo assistito e delle colpe dell'allenatore. Gli errori di Mourinho "Come sappiamo non ci sono più gli estremi per una permanenza del ragazzo, con un valore del cartellino anche deprezzato. La storia è nata da un atteggiamento un po' sbagliato di Mourinho, definire traditore un giocatore è un qualcosa di pesante e la società non ha preso provvedimenti per rasserenare gli animi". Questo è il pensiero di Civale, l'avvocato di Karsdorp, che ha puntato il tiro contro tutta la Roma per l'atteggiamento avuto nei confronti dell'olandese: "Quando esternazioni di questo tipo arrivano da un personaggio del calibro e della fama di Mourinho si genera purtroppo un’atmosfera ostile intorno al giocatore. Il portoghese non ha mai fatto il nome di Karsdorp anche se poi Tiago Pinto lo ha confermato nei giorni successivi con alcune dichiarazioni. E comunque quando un calciatore si ritrova poi sotto casa 40-50 tifosi che lo spingono ad andare via poco importa se Mourinho ha indicato il nome del giocatore o meno, il punto è cosa ha fatto la società per tutelare il giocatore, questo è un punto che va chiarito. Il calciatore andava tutelato a mezzo stampa". Leggi anche - Inter, Lautaro è il miglior marcatore nerazzurro del 2022