Calciomercato Roma, il giovane Riccardi inserito nell'operazione Rugani

Il trequartista della Primavera giallorossa sarà sacrificato per arrivare al difensore, che la Juventus cederà in prestito con obbligo di riscatto

Daniele Rugani, 25 anni

Daniele Rugani, 25 anni

Roma, 21 agosto 2019 - Non solo Davide Zappacosta, impegnato in mattinata nelle visite mediche di rito a Villa Stuart: il lavoro di Gianluca Petrachi per rinforzare la difesa prosegue, al punto che è vicina la svolta decisiva per Daniele Rugani. CIFRA E FORMULA - I buoni rapporti ormai consolidati tra Roma e Juventus stanno infatti spianando la strada a un altro scambio, dopo quello che a inizio sessione aveva visti protagonisti Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini, poi finito in prestito al Cagliari. In quell'occasione i due club, evidentemente rivali solo sul campo, misero a referto una doppia plusvalenza, scenario che potrebbe ripetersi nelle prossime ore, quando è in programma un summit per provare a chiudere un'operazione che farebbe felici tutti. Si parlerà anche dei cartellini dei giovani Alessio Riccardi e Devid Bouah, con in particolare il primo che piace parecchio alla dirigenza bianconera. A dirla tutta, l'idea di trasformare il trequartista della Primavera in una succulenta pedina di scambio non è inedita: la mossa era stata già tentata da Petrachi per ammorbidire le pretese del Torino per arrivare ad uno tra Armando Izzo, Nicolas Nkoulou e Lyanco, ma Urbano Cairo in quel caso aveva risposto picche al suo ex ds, con il quale i rapporti, come si può facilmente immaginare, non sono idilliaci. Situazione diversa sull'asse Roma-Juventus, con una nuova operazione in cantiere: salvo colpi di scena Rugani sarà infatti un nuovo difensore a disposizione di Paulo Fonseca, con Riccardi che farà il percorso opposto e, insieme a lui, una cifra che oscilla tra i 25 e i 30 milioni per il riscatto obbligatorio fissato per la prossima estate. GARCIA BIS - Salvo colpi di scena, continuerà quindi il processo di "italianizzazione" della Roma, con l'unico piccolo grande neo dell'ennesimo depauperamento del settore giovanile. Un sacrificio inevitabile in nome innanzitutto del bilancio e poi anche di un desiderio di crescita a breve termine che possa ricreare quell'entusiasmo che all'ombra del Colosseo nelle ultime stagioni si è spento. L'effetto per la verità sta riuscendo, al punto che c'è già chi auspica un Rudi Garcia bis. Prima di Fonseca infatti il francese è stato l'ultimo allenatore non italiano a sedersi sulla panchina giallorossa, con i risultati, soprattutto all'inizio della sua avventura, che tutti ricordano. Insomma, azzurra in campo e straniera in panchina: ecco la Roma che sta nascendo sotto i colpi di Petrachi, con Rugani come ennesima riprova.