Giovedì 18 Aprile 2024

Calciomercato Napoli, ufficiale il riscatto di Ospina

Il club partenopeo ha versato all'Arsenal i 4,5 milioni pattuiti la scorsa estate pur di trattenere la riserva di lusso di Meret

David Ospina, 30 anni

David Ospina, 30 anni

Napoli, 16 giugno 2019 - Le grandi manovre in attacco, con il pressing costante su James Rodriguez ed Hirving Lozano, ma anche l'intenzione di rinforzare il reparto arretrato: un tassello è arrivato oggi, con il riscatto del cartellino di David Ospina. TRIENNALE PER L'EX GUNNER - Nonostante la buona stagione disputata dal colombiano e il prezzo non eccessivo imposto dall'Arsenal, l'esito positivo dell'operazione era tutt'altro che scontato. A rallentare un matrimonio che invece durerà fino al 2022, sulla base di uno stipendio di 2 milioni all'anno, è stato Aurelio De Laurentiis in persona, che fino alla fine sperava di intavolare una trattativa con i Gunners per giocare al ribasso. Niente da fare: per far diventare Ospina a tutti gli effetti un calciatore del Napoli sono stati necessari i 4,5 milioni pattuiti l'estate scorsa, quando il colombiano sbarcò in Campania in fretta e furia per sopperire al grave infortunio occorso a Dimaro ad Alex Meret. All'epoca le due società stabilirono inoltre che il riscatto del classe '88 sarebbe diventato automatico al raggiungimento delle 25 presenze stagionali. Curiosamente, il cammino del primo anno di Ospina a Napoli si è interrotto alla 24esima apparizione: colpa della brutta botta alla testa subita contro l'Udinese ma soprattutto dei piani di De Laurentiis, che confidava in uno sconto dall'Arsenal che non è arrivato. Poco male, perché con la conferma dell'esperto colombiano, unita a quella del giovane Meret e del terzo di lusso Orestis Karnezis, i partenopei si sono garantiti uno dei migliori parchi portiere della Serie A. MESSI ANNULLATO - A convincere ulteriormente il Napoli dell'operazione appena portata a termine è stata la prova di Ospina ieri notte in Coppa America: se la sua Colombia ha battuto la ben più quotata Argentina (reti di Martinez e Zapata), molti meriti vanno proprio al 30enne, protagonista di un paio di interventi super per stoppare le velleità di un certo Leo Messi. La missione a Ospina è riuscita e non è una sorpresa per un estremo difensore di poche parole e tanta leadership. Lo sa bene il Napoli, che nella prima parte di stagione, con Meret fuori servizio, si è affidato totalmente ai guantoni dell'ex Arsenal, che non ha deluso e ha cancellato presto qualche scetticismo di troppo legato a un'altezza non trascendentale. Per mutuare le parole di un vecchio spot televisivo, è proprio vero che non ci vuole un portiere grande, ma un grande portiere, quello che i partenopei si sono assicurati oggi.