Calciomercato Napoli, il caso Hamsik divide i tifosi

Non è ancora fatta per la permanenza dello slovacco: questa incertezza sta raccogliendo opinioni opposte dai sostenitori partenopei

Marek Hamsik, 30 anni

Marek Hamsik, 30 anni

Napoli, 24 giugno 2018 - Neanche il tempo di brindare alla conferma di Marek Hamsik che emergono ulteriori dettagli su una telenovela che potrebbe non essere ancora arrivata alla conclusione e che sta dividendo la piazza azzurra. PERMANENZA FORZATA? - Altro che parola fine. Da quanto emerge dalle persone vicine allo slovacco, quella siglata con Aurelio De Laurentiis è una sorta di tregua dettata dalla mancanza di offerte reputate degne di nota dal patron, che venerdì ha fissato anche il prezzo per la cessione del capitano del Napoli: 30 milioni fino a domani, data dopo la quale la somma salirà di altri 10 milioni. A questa presa di posizione decisa e pubblica, insomma in pieno stile De Laurentiis, lo slovacco ha risposto aprendo alla permanenza all'ombra del Vesuvio nonostante una decisione che sembrava presa e già metabolizzata da tutti, tranne che dal quartier generale di Castel Volturno: proprio la voglia della società campana di non fare sconti agli eventuali acquirenti cinesi sembra aver messo Hamsik spalle al muro. Una deadline c'è e non è vicina come pareva fino a ieri: entro l'inizio del ritiro di Dimaro lo slovacco prenderà una decisione che, in ogni caso, è destinata a dividere la piazza partenopea. FUTURO ALLA PIRLO - Non tutti i tifosi del Napoli hanno infatti capito e apprezzato le modalità di una telenovela lunga che vede come attore protagonista la bandiera per eccellenza dell'era De Laurentiis, apparsa di colpo sensibile alla lusinghe del dio denaro. In più, l'Hamsik delle ultime stagioni è chiaramente in fase leggermente calante e non solo a livello realizzativo: l'età nello sport si sente, per tutti, anche per un atleta encomiabile come lo slovacco. Poi c'è l'altra faccia della medaglia: proprio in una fase di profondo cambiamento del Napoli, che passerà dalle mani grezze di Sarri a quelle nobili di Ancelotti, c'è bisogno di un collante tra vecchio e nuovo. Chi meglio del capitano di ultradecennale memoria? Specialmente ora che Hamsik, dopo gli scetticismi iniziali, sembra pronto ad accettare il ridimensionamento tattico proposto dal neo allenatore azzurro, deciso a spostare il numero 17 davanti alla difesa, a mo' di Pirlo, per intenderci. Insomma, dal prezzo alto imposto da De Laurentiis al buon rapporto già instauratosi con Ancelotti, tutto lascia pensare alla 12esima stagione di Hamsik in azzurro. Tutto, tranne qualche perdurante incertezza proprio del protagonista di una vicenda che, comunque finirà, è destinata a far discutere.